I gestori delle autostrade: insufficienti gli aumenti dei pedaggi

Amento del 2,91%, ma le concessionarie vogliono di più

I Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell'Economia hanno firmato il decreto che fissa gli aumenti dei pedaggi austradali per il 2013: dovremo accollarci aumenti medi del 2,91%, che sono in ogni caso inferiori a quello che le concessionarie avevano richiesto. Per esempio i tratti Brescia-Verona-Vicenza-Padova, Satap A4 , Satap A21 e Sat non hanno ricevuto incrementi tariffari e le società concessionarie (rappresentate dall'Aiscat) minacciano azioni legali a tutela dei propri interessi: "È incomprensibile il mancato o parziale adeguamento su alcune tratte autostradali delle tariffe per l'anno 2013 da parte del governo. Purtroppo, ancora una volta siamo costretti e sottolineare la scarsa attenzione, sia nei confronti del mercato sia degli investitori, dimostrata anche dal fatto che l'esecutivo ha atteso l'ultimo giorno utile per decretare un parziale congelamento degli aumenti tariffari laddove lo stesso governo avrebbe avuto il potere/dovere di completare nei tempi previsti le istruttorie in base ai contratti con i concessionari." Questo il loro lamento... Intanto noi continuiamo a pagare.