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Parte il 1° Campionato Disabili

La competizione dedicata agli artolesi sarà inserita nel calendario del trofeo Bridgestone Challenge: 6 tappe, già 12 iscritti e un unico obiettivo, dimostrare che la disabilità motoria può essere superata

Pista per tutti

L'Associazione Diversamente Disabili (Di.Di), vuole dimostrare che un disabile motorio può fare le stesse cose che fanno gli altri, compreso sfrecciare a 300 km/h in un circuito. Promotori dell’iniziativa Emiliano Malagoli e Matteo Baraldi (foto in alto), due ragazzi amputati che hanno maturato alcune esperienze in pista. Qualche mese fa, ad esempio hanno partecipato assieme al nostro tester Dario Marchetti alla 200 miglia del Mugello, centrando un bel piazzamento (clicca qui per le news). Il campionato si svolgerà all'interno del trofeo Bridgestone Challenge nelle classi 600 e 1000 Stock (stessa gara ma classifica separata) e ad oggi sono già 12 le preiscrizioni: “L’obiettivo non è la prestazione assoluta ovviamente ma aiutare altri motociclisti disabili a scoprire che l’infortunio o la malattia non li hanno esclusi dal mondo, e che possono fare molte delle cose che facevano prima, in un modo diverso" spiega Matteo Baraldi.  Durante le cinque tappe del trofeo, saranno presenti il team Vueffe Corse che si prenderà cura delle moto dei partecipanti e l’Ortopedica Michelotti che invece, si occuperà di “mettere a punto” le protesi utilizzate dai piloti. Oltre alle gare, l’associazione Di.Di ha in programma di organizzare anche un corso di guida dedicato a piloti amputati, tra gli istruttori anche l’ex campione del Mondo Manuel Poggiali, Chiara Valentini, la leggenda dei monomarca Sebastiano Zerbo e Roberto Poggi.
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