Da tre anni nel campionato USA di velocità MotoAmerica corre la categoria King of the Baggers, riservata alle moto cruiser all’americana: quelle che dovrebbero essere pacifiche Harley-Davidson o indian nate per andare a spasso, invece vengono usate con il ginocchio per terra. E le borse da viaggio montate. Sarà una follia ma riscuote un gran successo.

Indian vincente

L’anno scorso il titolo è stato vinto per la seconda volta dalla Indian Challenger RR preparata da S&S guidata da Tyler O’Hara; correva con il numero 29 e per celebrare il successo la Casa ha messo in vendita una serie di 29 motociclette con le specifiche da gara del 2022, costruite dalle stesse persone che hanno allestito quella vincitrice del campionato. Moto da corsa in tutto e per tutto, destinate a chi vorrà usarle per gareggiare ma anche ai collezionisti.

Replica perfetta

“All’inizio il pensiero delle bagger da corsa lasciava perplessi molti ed è stato ritenuto persino offensivo da alcuni puristi delle corse su strada – ha affermato Gary Gray, Vice President – Racing, Technology and Service di Indian Motorcycle – . Ma in soli tre anni, King of the Baggers è diventata la cosa più in voga nelle corse motociclistiche perché queste moto si sono rapidamente evolute nella loro raffinatezza, e abbiamo pensato che sarebbe stato fantastico offrire l'opportunità di possedere la moto che detiene la corona. Siamo entusiasti di celebrare il nostro secondo titolo con questa serie speciale estremamente esclusiva di motociclette Indian Challenger RR. Questa moto è un’icona, proprio come quando abbiamo costruito la gloriosa FTR750. La Indian Challenger RR è una vera moto da corsa e non è omologata per circolare su strada. Nelle mani giuste, raggiungerà il podio nella serie di gare Mission King of the Baggers di MotoAmerica”.

Le modifiche rispetto all’originale sono numerose:

● Scarico da gara S&S 2-1

● Cerchi da gara da 17″

● Pneumatici da gara Dunlop

● Piastre forcella regolabili ricavate dal pieno S&S

● Forcelle Ohlins FGR250

● Ammortizzatore posteriore TTX Ohlins

● Conversione trasmissione a catena S&S

● Borse da sella in fibra di carbonio

● Parafango posteriore in fibra di vetro

● Sella rialzata

● Supporto per carenatura regolabile S&S

● Inserto faro aerodinamico

● Parabrezza aerodinamico

● Puntale S&S

● Comandi a pedale arretrati S&S

● Alberi a camme S&S

● Kit cilindro/pistone maggiorato 112 CID

● Sistema di aspirazione aria S&S con corpo farfallato da 78 mm Ø

● Testate con condotti CNC

● Bilancieri regolabili S&S ricavati dal pieno

● Pinza posteriore Hayes, rotore posteriore EBC, pastiglie SBS

● Pinze anteriori Brembo M4, dischi da 330 mm, pastiglie SBS

● Tendicatena automatico S&S

● ECM completamente regolabile Maxx

● Datalogger/cruscotto AIM DL2

● Kit cambio rapido

● Coperchio frizione ricavato dal pieno S&S

● Manubrio regolabile S&S

● Forcellone S&S modificato da gara

Però c’è un problema: la Indian Challenger RR è disponibile solo in Australia, Nuova Zelanda, Francia, Germania, Regno Unito e Giappone. Caso mai vi interessasse, dovrete ordinarla all’estero.