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Vespa e Lambretta diventano elettriche con 4.000 euro

Lo specialista inglese Retrospective ha presentato un retrokit dedicato a Vespa e Lambretta. Il kit permette di sostituire il motore a benzina due tempi con una unità elettrica realizzata su misura e alimentata da un pacco batterie stivato nel serbatoio. Ecco come funziona, cosa comprende e quanto costa
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Green Planet
Retrokit
Dopo quello presentato nel 2018 dall’azienda italiana Motoveloci, arriva un nuovo “retrokit” per Vespa (e Lambretta) sviluppato questa volta dallo specialista inglese Retrospective. L’idea è ovviamente la stessa: sostituire il motore a due tempi originale con un’unità elettrica sviluppata su misura, alloggiando nel serbatoio il pacco batteria. Si può acquistare il kit e farselo montare, oppure richiedere un modello già convertito. Vediamo com’è fatto.
Il motore da 3 kW montato sul mozzo può essere alimentato in tre modi: o da una  batteria da 64 V/28 Ah con un'autonomia dichiarata di 30 miglia, o da una versione più potente della stessa batteria da 72 V/31,5 Ah con circa 38 miglia di autonomia, oppure, meglio ancora, da entrambe le batterie simultaneamente per un’autonomia che dovrebbe assestarsi intorno alle 70 miglia. Il tutto per una velocità massima (dipende però dal modello su cui viene montato) di ben 55 miglia orarie. Oltre al motore e alle batterie, il kit comprende ovviamente tutto il necessario per la conversione: un nuovo forcellone, un impianto elettrico modificato, un nuovo faro a LED e un quadrante digitale. È compatibile con tutti i modelli di Vespa classica e Lambretta, comprese le Vespa con telaio "grande", "piccolo" e classico "largo", oltre alla Lambretta Li I, II, III, serie GP e gamma J.
Il Kit è già disponibile e, nel caso si possedesse già una vespa da trasformare, lo si può ordinare al costo di 3.450 sterline, circa 4.000 euro.

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