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Transitalia Marathon 2022, in archivio l'ottava edizione

Concluso l'evento che ha portato oltre 400 motociclisti da Rimini a Teramo lungo quattro tappe e oltre 1200 chilometri di percorso. La manifestazione si è svolta in concomitanza con la fiera MTI Expo, dedicata al turismo in moto e ha visto la partecipazione di molti ex dakariani
L’ottava edizione del Transitalia Marathon è andata in archivio, e nonostante un meteo inclemente, la partecipazione è stata sentita come sempre lungo i quattro giorni di viaggio. I partecipanti hanno raggiunto la città di Teramo giovedì scorso, partendo da Rieti, per una ultima tappa scandita dalla pioggia battente. Erano gli ultimi chilometri di oltre 1200 km: iniziata a Rimini lunedì, la manifestazione aveva fatto tappa a Cascia e Gubbio nelle giornate di martedì e mercoledì.

Due eventi in uno
La città di Rimini ha inoltre ospitato, oltre alla cerimonia di apertura dell’happening, la prima fiera outdoor dedicata al mototurismo: MTI Expo, conclusa nella giornata di domenica. Grande è stato l’afflusso e l’interesse da parte di appassionati e visitatori all’interno di Parco Fellini. Il Transitalia Marathon si conferma ancora una volta come un’esperienza in grado di regalare emozioni, un viaggio alla scoperta dell’Italia più nascosta e dei suoi borghi più belli e autentici. L’obiettivo dell’organizzatore, Mirco Urbinati, è quello di far conoscere ai partecipanti all’evento (in questa edizione provenienti da 22 nazioni) i panorami e i luoghi meravigliosi che la nostra nazione può offrire, portandoli a conoscere persone e regalare scorci culturali sulla storia, sull’arte e sull'enogastronomia italiana.

Grande varietà
480 partecipanti da 22 nazioni hanno attraversato 6 regioni per portare a conclusione tappe non semplicissime, comunque su un percorso che richiede un minimo di esperienza e capacità nella guida off-road di moto di medie e grosse dimensioni (per regolamento sopra i 150 kg). Molti i partecipanti “vip”, legati al mondo dell'enduro, dei rally e della mitica Dakar, rievocata dai ricordi e da alcune moto d'epoca. A questa edizione hanno partecipato tra gli altri Roberto Boano, Gio Sala, Beppe Gualini e Bruno Birbes, presenti innanzitutto all'evento Dakar 4 Dakar organizzato da Gioele Meoni, il figlio dell'indimenticato Fabrizio, campionissimo della maratona africana.

FIM Awards
Nel fine settimana riminese si era tenuta anche la seconda tappa dei Ride to FIM Awards, un workshop che ha visto partecipare tra gli altri il vice direttore generale FIM Damiano Zamana e Giancarlo Strani, coordinatore della commissione ambiente FMI.

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