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Speedway delle Nazioni – Italia fuori dalle finali

Il sesto posto degli azzurri nella semifinale mondiale a squadre rimanda le speranze italiane di gareggiare nella fase finale del torneo. Polonia e Australia vincono le rispettive semifinali, confermando i pronostici
L’Italia dello speedway era chiamata ad un mezzo miracolo per conquistare il pass per le due gare che assegneranno il titolo mondiale a squadre. Avversarie degli azzurri, nella seconda semifinale, le favorite Australia e Lettonia, che non hanno tradito le attese, conquistando il primo e il secondo posto. Per la terza posizione, che ha garantito la qualificazione alle finali, l’ha spuntata per un soffio la Francia, premiata dal secondo e terzo posto di Bellego e Bergè dietro all’incontenibile capitano tedesco Kai Huckebneck. L’Italia parte bene nella prima manche, Nicolas Covatti e Paco Castagna, opposti all’Australia di Doyle, campione del mondo nel 2017, e Max Fricke, iridato under 21 nel 2016, non sfigurano affatto. Dopo un’iniziale bagarre nella prima curva, Doyle prende il comando, Covatti lo segue a ruota e conquista un bel secondo posto resistendo agli attacchi di Fricke, che dopo una brutta partenza ha recuperato la terza posizione su Castagna e ha insediato fino all’ultimo Covatti. Contro la Francia, fresca vincitrice del titolo europeo a coppie, non c’è stata storia. La coppa transalpina formata da Bellego e Bergé ha azzeccato la partenza lasciando dietro il duo azzurro, che non è riuscito a recuperare, chiudendo al terzo e quarto posto. Riscatto azzurro nel duello contro l’Ucraina, Covatti domina la manche lasciandosi alle spalle il quotato Aleksandr Loktaev, Castagna chiude al terzo posto. Le speranze di poter agguantare il quarto posto, che consentiva di disputare una batteria di spareggio con la terza classificata, sono andate in fumo contro la Germania, che pur priva del capitano Martin Smolinski, assente per infortunio, è riuscita con l’incontenibile Kai Huckenbeck e il giovane Norick Blodorn ad avere la meglio su Castagna e Covatti. Michele Menani, convocato come pilota under 21, che per regolamento avrebbe dovuto disputare almeno una delle sei manche per l’Italia, si era infortunato al piede un paio di giorni prima della gara, ed è stato costretto a rinunciare alla trasferta in Lettonia. Il team manager azzurro, Simone Terenzani, è stato costretto a rinunciare ad uno dei due titolari in una manche, la scelta è ricaduta nella batteria contro la Lettonia nella quale è stato schierato il solo Paco Castagna, secondo dietro all’inarrivabile Andzejs Lebedevs. Nell’ultima uscita italiana, il russo Borodulin ha preceduto Castagna e Logachev, Covatti quarto. Diciannove i punti raccolti dal tandem azzurro, sesto posto in coabitazione con l’Ucraina. Qualche punto in più era auspicabile, pesano molto i tre “zeri” di Covatti che ha avuto una serata stranamente altalenante.

Classifica di gara Semifinale 1
1-Polonia punti 37 (Zmarzlik 21, Kubera 13, Miskowiak 3); 2-Svezia 34 (Lindgren 23, Aspgren 8, Hellstrom-Bangs 3); Danimarca 32 (Michelsen 18, Madsen 12, Hansen 2); 4-Stati Uniti 28 (Becker 21, Nicol 7, Borello 0); 5-Finlandia 24 (Lahti 18, Aarnio 6, Salonen 0); 6-Slovenia 17 (Ivacic 10, Skorja 7, Grmek 0); 7-Repubblica Ceca 17 (Milik 11, Franc 4, Chlupac 2).

Classifica di gara Semifinale 2
1-Australia punti 35 (Doyle 23, Fricke 12, Rew 0); 2-Lettonia 34 (Lebedevs 18, Mihailov 14, Gusts 2); 3-Francia 30 (Bellego 15, Bergé 13, Goret 2); 4-Germania (Huckenbeck 22, Blodorn 5, Grobauer 0); 5-Russia 25 (Borodulin 13, Logachev 10, Karion 2); 6-Italia 19 (Castagna 12, Covatti 7); 7-Ucraina 19 (Loktaev 15, Levishyn 4, Lysak 0).
 

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