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Sei Giorni, è subito grande Italia con Pavoni, Cavallo e Verona

Gara durissima con prove impegnative, tecniche e veloci. Verona tiene testa a Garcia per tutto il giorno, ma cede nel finale. Bene la squadra, con Matteo Cavallo solido e in crescita, super anche il team Junior, grazie a Pavoni e Macoritto. Oggi seconda giornata di prove, sempre in valle di Staffora
L’Italia ha iniziato decisamente bene la propria Sei giorni, e si trova al comando sia nel trofeo delle Nazioni, sia nella classifica Junior, con un grande Matteo Pavoni (TM), un solido Matteo Cavallo e  un tenace Andrea Verona (GasGas), molto in forma nelle speciali più impegnative. “Il percorso è davvero tosto – ci ha spiegato il capitano-, c'è molta polvere, ma per essere il primo giorno siamo andati bene come squadra. Peccato solo per un piccolo errore nel finale che ha sporcato il mio risultato”. L'intervista integrale ad Andrea e agli altri italiani è disponibile nella sezione video. 

Tecnico e veloce
La gara è davvero di livello, con un percorso difficile da memorizzare “e le speciali, soprattutto quella di Casanova Staffora, sono già molto scavate, soprattutto per noi del Junior Team” ha riferito Lorenzo Macoritto. Lorenzo era partito piuttosto bene, subito con un quarto posto nel cross, e Matteo Pavoni (TM) addirittura primo. Il riferimento fin dalle prime battute era stato lo spagnolo Josep Garcia (KTM). Anche nella seconda prova, la temuta Maginot nella ex zona militare di Godiasco, che valeva come enduro test, l'iberico è rimasto davanti a tutti. Bene comunque tanto Andrea Verona, quanto Matteo Cavallo. “Sono rimasto abbastanza soddisfatto della mia prova di giornata – ci ha riferito poi in assistenza- ho fatto dei buoni tempi e bisogna sempre ricordarsi che siamo solo al primo giorno. La gara è ancora lunghissima”.

Gara tiratissima
A metà giornata solo 63 decimi separavano Garcia, secondo, da Verona, primo, a testimoniare un equilibrio incredibile. Dopo Casanova Staffora e la ripetizione della Maginot, il pilota GasGas era riuscito a incrementare di quasi 2 secondi – comunque una inezia- sullo spagnolo, ma poi l'errore nella prova conclusiva di Casa Tui gli ha fatto perdere quasi 40 secondi: la giornata si conclude così al terzo posto nell’assoluta dietro a Matteo Pavoni. Quarto Cavallo, sesto Macoritto e nono Thomas Oldrati, per una Italia in grande rilievo, che piazza subito cinque piloti nella top ten.

Junior Team e Femminile
Nella classifica per il Vaso d'Argento abbiamo detto delle buone prove di Pavoni e Macoritto, con Antoine Criq (Francia-Beta) e Dante Oliveira (USA-KTM) a seguire in terza e quarta posizione. Giornata da dimenticare invece per le ragazze. “Ho avuto un problema tecnico e ho perso un sacco di tempo nel bosco” ha spiegato Anna Sappino. “Sono caduta e non ci voleva, ma domani ripartiamo all'attacco” aggiunge Raissa Terranova.

I club
Nella gara riservata ai club prove vinte da Nicola Recchia (GasGas), Enrico Rinaldi (GasGas), figlio di Mario. Davide Soreca (Husqvarna) vince le ultime 4 prove consecutive ed è leader della generale.

Il programma
Oggi ancora sei prove speciali con Casa Tui, Maginot, Casanova Staffora, Bagnaria, Maginot e Casa Tui. Come ieri sono quattro cross test e due enduro test, con la novità di Bagnaria (CT). La partenza è fissata alle ore 8 da Rivanazzano e i primi arrivi intorno alle 15.
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