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SBK test Australia: Razgatlioglu da record inseguito da Bulega. Bautista in crisi

SBK news - A Phillip Island è andato in scena l'ultimo test Superbike, davanti a tutti troviamo un ottimo Toprak Razgatlioglu, seguito per 74 millesimi da Nicolò Bulega. Più staccato Andrea Locatelli, terzo, ai piedi della top 5 Alvaro Bautista

Che Toprak!
Questo fine settimana scatterà dal circuito di Phillip Island una nuova stagione di Superbike (qui facciamo il punto sui valori in campo) e come da tradizione i piloti hanno svolto due giorni di test sullo stesso tracciato poco prima dell'inizio ufficiale dle campionato. A ottenere il miglior tempo è stato Toprak Razgatlioglu, il pilota turco in forze  da quest'anno alla BMW ha dimostrato di avere tutto sotto controllo, mentre il suo compagno di squadra Michael van der Mark è quattordicesimo, Razgatlioglu ha lavorato sul telaio con l'obiettivo di preservare il più possibile la durata della gomma, ma anche sull'elettronica, sul freno motore e sul forcellone.

Bulega è soddisfatto
Il turco ha fatto siglare il tempo record di 1'28.511 inseguito per appena 74 millesimi dal migliore degli italiani: Nicolò Bulega. Il pilota emiliano ha portato la Ducati ufficiale in seconda posizione, nonostante una caduta, e si è migliorato costantemente nei due giorni: “Sono molto soddisfatto e credo che questa sia la mia giornata migliore di test in tutto l'inverno. Sia a Jerez che a Portimao sono stato molto veloce soprattutto sul time attack mentre oggi il feeling è stato davvero molto positivo anche sul passo gara. Abbiamo lavorato molto bene fino a questo momento e non vedo l’ora di tornare in pista venerdì”. In sesta posizione ha chiuso il suo compagno di box, il due volte iridato Alvaro Bautista, che ha messo a segno anche lui una scivolata, ma che pare aver recuperato la forma fisica dall'infortunio al collo rimediato l'anno scorso: "Questo è il primo giorno in cui mi sono potuto concentrare sul lavoro da fare per migliorare il feeling con la moto senza dovermi preoccupare delle mie condizioni fisiche. Questo mi rende molto felice anche se, ovviamente, c’è ancora molto da fare per poter essere nelle condizioni ottimali. C'è comunque grande voglia di scendere in pista fin da venerdì per lavorare sui dettagli da sistemare che mi consentiranno di poter essere competitivo nel weekend”.

Rea sta prendendo le misure con la R1
Segnaliamo una caduta anche per Jonathan Rea con la Yamaha, che ha provato alcune parti nuove e ha lavorato in vista del round che lo attende e ha chiuso in quindicesima posizione. L'altra Yamaha ufficiale, inveceè in terza posizione con Andrea Locatelli che paga tre decimi dal primo. Alle sue spalle hanno chiuso la Kawasaki di Alex Lowes, a sette decimi dalla vetta, e Michael Rinaldi con la Ducati del team Motocorsa. Gli altri italiani li troviamo poco dopo: Axel Bassani con la Ninja è nono, a nove decimi dal primo, seguito da Andrea Iannone. Dodicesimo, invece, Danilo Petrucci.

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