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SBK round Australia, Ducati corre per due Titoli

Bagnaia è già campione del mondo in MotoGP, Bautista lo è in Superbike ma restano ancora in ballo il titolo Costruttori e quello per Team nel campionato delle derivate di serie

Ci sono ancora due titoli in palio nel mondiale Superbike: questo weekend si corre il round Australia, 12ª e ultima prova del campionato, e Ducati si appresta a festeggiare il quarto successo iridato in due settimane. Bagnaia è già campione del mondo in MotoGP, Bautista lo è in Superbike ma restano ancora in ballo il titolo Costruttori e quello per Team nel campionato delle derivate di serie. Non bisogna mai dare nulla per scontato nelle corse, ma Ducati guida la classifica Costruttori con 584 punti, ben 49 in più di Yamaha che ne ha 535: alla Casa italiana basterebbe un quarto posto in gara 1 per portare a termine la missione. A Borgo Panigale hanno già messo in frigorifero lo spumante. Tanto, perché per la classifica delle squadre al Team Aruba basterà non perdere più di 34 punti dal Team Pata Yamaha, e non si prospetta un’impresa titanica.

Toprak saldo in seconda posizione

Matematicamente inattaccabile la prima posizione di Alvaro Bautista nel Campionato Piloti, in teoria potrebbe esserci uno scossone alle sue spalle: Jonathan Rea è a 37 punti da Toprak Razgatlioglu e avrebbe la possibilità di strappargli il secondo posto ma non c’è da contarci molto: il turco è uno schiacciasassi, la pista di Phillip Island gli piace e lui è carico come una molla dopo avere centrato il successo in tutte e tre le gare del round Indonesia, una settimana fa. Ci vorrebbe un miracolo e invece il nordirlandese della Kawasaki non vede il primo gradino del podio da 24 gare. Così con ogni probabilità la lotta per la vittoria ancora una volta sarà un affare tra Alvaro, libero di prendersi anche qualche rischio se vuole, e Toprak, che ha il dente avvelenato.

Quarto posto da assegnare

Più fluida la situazione alle loro spalle: Michael Ruben Rinaldi deve difendere il quarto posto dagli attacchi di Andrea Locatelli e non gli sarà difficile perché 34 punti da recuperare sono tanti, forse troppi. Per il romagnolo della Ducati l’obiettivo è piuttosto conquistare un piazzamento di prestigio e concludere bene una stagione fatta di alti e bassi.

Locatelli dal canto suo deve difendersi da Alex Lowes che lo segue a 11 punti e qui invece c’è la possibilità che la lotta per il quinto posto sia più accesa. Ma anche quella per il sesto, perché Axel Bassani è a soli 4 punti e incalza; si è già assicurato il titolo degli “indipendenti” e certamente non gli dispiacerebbe fare lo sgambetto a un pilota ufficiale, lui che in più di una gara si è fatto vedere in prima posizione, pur senza avere mai conquistato la vittoria.

I piloti alle loro spalle possono sperare in un colpo a sorpresa: ci proverà Scott Redding sperando che il rendimento ondivago della BMW ufficiale sia nella fase positiva, ci proverà Xavi Vierge con una Honda che nelle ultime gare si è fatta valere. Non ci sarà invece il suo compagno di squadra Iker Lecuona, Infortunatosi una settimana fa sul circuito di Mandalika.

Il round Australia sarà anche l’ultimo weekend di gare per Eugene Laverty che ha già annunciato il ritiro, e l’ultimo weekend in Superbike per Kohta Nozane il quale l’anno prossimo sarà in Moto 2.

 

 

 

 

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