SBK Donington, Bulega cade ma è il re del venerdì
Bulega chiude al comando il venerdì di Donington nonostante una caduta, con Petrucci secondo e Lowes terzo. Razgatlıoğlu solo quinto nelle libere.
Caduta senza conseguenze
Nonostante una stupida scivolata alla Foggy Esses dopo appena 8 minuti delle FP2, Nicolò Bulega ha chiuso in cima alla lista dei tempi la prima giornata di prove del round Gran Bretagna, settima prova del mondiale Superbike. Gli è stato sufficiente il giro precedente, quando ha fermato il cronometro in 1’26”342, un paio di decimi meglio del primo turno. È riuscito a rientrare ai box con la moto accesa ma la sua sessione è finita lì. Del resto, di più non sarebbe servito. Il caposquadra Ducati aveva avvertito: Donington non è la sua pista migliore ma già altre volte è andato fortissimo su tracciati sfavorevoli, e così ha fatto oggi. Al contrario il suo rivale Toprak Razgatlıoğlu, quello che per lui è il nemico pubblico n. 1, ha “steccato” e nelle FP2 non è riuscito a migliorarsi, così che a fine giornata si trova in quinta posizione, con un distacco di 0”250. Nulla di rilevante e tantomeno per quelle che sono soltanto prove libere, però colpisce che il turco della BMW si trovi quattro piloti davanti su quella che lui stesso aveva definito “la sua pista preferita”. Ma è solo domani che il cronometro sarà importante, quando bisognerà guadagnarsi un posto sulla griglia di partenza. Comunque l’impressione è che siamo ancora lontani dal limite, il giro record è più basso di un paio di secondi dalla migliore prestazione di oggi e nell’arco di un solo secondo ci sono ben 19 piloti, indice di un forte livellamento.
Petrucci c'è
Danilo Petrucci è nella mischia, e molto in alto: qua il ternano del team Barni va fortissimo e nel secondo turno ha girato in 1’26”523, secondo assoluto e migliore degli “indipendenti”. È riuscito a fare meglio anche di Alex Lowes che la mattina aveva stupito portando in vetta alla classifica la Bimota KB993, davanti a tutti. Solo l’inglese e Razgatlıoğlu non sono riusciti ad abbassare nel pomeriggio, ma l’1’26”544 della mattinata è bastato ad Alex per stabilire la terza prestazione della giornata. Quarto il suo gemello Sam sulla Ducati del team Marc VDS con un ritardo di 0”249, un solo millesimo meglio di “Razga”.
Bello trovare in sesta posizione Garrett Gerloff dopo un lungo periodo di difficoltà. L’americano in sella all’unica Kawasaki dello schieramento ha faticato parecchio nella prima fase del campionato ma negli ultimi tempi sembra avere ritrovato la bussola. Attendiamo conferma nei prossimi giorni.
L’aria di casa continua a fare bene a Scott Redding e Ryan Vickers, settimo e ottavo, mentre resta al di sotto delle sue possibilità Andrea Locatelli, migliore dei piloti Yamaha ma soltanto nono. Precede Dominique Aegerter ed Alvaro Bautista ancora una volta al di sotto delle aspettative: cosa ci fa in 11ª posizione un ex campione mondiale in sella a una moto ufficiale?
Andrea Iannone si era messo in evidenza questa mattina ma lo troviamo soltanto 12º, seguito da Yari Montella, Michael van der Mark e Remy Gardner. Giornataccia per Axel Bassani: nelle FP2 è riuscito a fare soltanto un giro “buono”, poi è finito a terra. È 16º, mentre Michael Ruben Rinaldi ha concluso il pomeriggio in 22ª posizione.
Questi i primi sei del venerdì:
1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 1’26.342
2. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.181
3. Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) +0.202
4. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +0.249
5. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.250
6. Garrett Gerloff (Kawasaki WorldSBK Team) +0.282
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