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SBK Australia, Bautista azzarda le gomme e vince la Superpole Race

Nonostante la gara fosse partita con il bagnato lo spagnolo aveva fatto montare sulla sua Ducati i pneumatici slick e al primo giro è passato sul traguardo 14º. La pista però si è man mano asciugata, il neo campione del mondo ha rimontato giro dopo giro e ha vinto

Alvaro Bautista ha rischiato grosso ma una scelta di gomme coraggiosa gli ha permesso di conquistare una vittoria thriller nella Superpole Race del round Australia, ultima prova del mondiale Superbike. Nonostante la gara fosse partita con il bagnato lo spagnolo aveva fatto montare sulla sua Ducati i pneumatici slick e al primo giro è passato sul traguardo 14º. La pista però si è man mano asciugata, il neo campione del mondo ha rimontato giro dopo giro e al nono dei 10 passaggi ha saltato pure Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, in battaglia per la prima posizione. Non c’è stata storia e Bautista è arrivato sotto la bandiera a scacchi con più di 3” di vantaggio.

La lotta tra i due litiganti alle sue spalle, partiti entrambi con le gomme intermedie, si è conclusa con una volata mozzafiato che ha visto prevalere la Yamaha di Razgatlioglu sulla Kawasaki di Rea, separati appena da 45 millesimi di secondo.

 

Lowes quarto

Alex Lowes si è confermato la quarta forza in campo come già era apparso fin dalle prove ed ha concluso solitario in quarta posizione. Non così Andrea Locatelli che il suo quinto posto lo ha conquistato con i denti difendendolo da Scott Redding: all’arrivo li ha separati meno di un decimo di secondo. L’inglese era rientrato al box alla fine del giro di riscaldamento per passare alle gomme intermedie e la scelta ha pagato; non si può dire altrettanto per Philipp Oettl il quale ha fatto la stessa cosa ma è passato alle slick, e per Michael van der Mark che invece ha cambiato le gomme dopo due giri di gara: Sono stati penalizzati rispettivamente di 0”693  e 3”560 per non avere rispettato il tempo minimo previsto dal regolamento per il pit stop, che è di 63”, e sono stati classificati 16º e 21º. Ha effettuato la stessa operazione anche Michael Ruben Rinaldi e i tempi li ha rispettati ma al traguardo è giunto 22º e ultimo.

Settima posizione per Garrett Gerloff, davanti a Xavi Vierge e Xavi Fores. È andata male invece per Axel Bassani, solo 13º in una gara resa imprevedibile dalla roulette delle gomme.

 

Questi i primi nove della Superpole Race

 

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)

2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +3.285

3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +3.328

4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +6.670

5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +9.238

6. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) +9.328

7. Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +12.173

8. Xavi Vierge (Team HRC) +13.427

9. Xavi Fores (BARNI Spark Racing Team) +17.416

 

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