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SBK Assen - Bautista dalla paura alla nuova strategia

Alvaro Bautista è il nuovo leader del mondiale Superbike dopo il round Olanda. Ha 18 punti di vantaggio su Jonathan Rea e 45 su Toprak Razgatlioglu, entrambi a secco in gara 2 per la caduta della quale sono stati protagonisti nelle prime battute. Lo spagnolo della Ducati era loro vicinissimo e sono stati momenti da brividi
Alvaro Bautista è il nuovo leader del mondiale Superbike dopo il round Olanda. Ha 18 punti di vantaggio su Jonathan Rea e 45 su Toprak Razgatlioglu, entrambi a secco in gara 2 per la caduta della quale sono stati protagonisti nelle prime battute. Lo spagnolo della Ducati era loro vicinissimo e sono stati momenti da brividi.

“Sono stato fortunato”
“Ho visto tutto dal posto migliore! – ha scherzato –. Sono stato davvero fortunato perché ho visto cadere Toprak e Jonathan proprio davanti a me e mi sono anche spaventato, temevo di restare coinvolto. Nella confusione è passato Lecuona che mi ha toccato sul fianco e quando sono arrivato alla curva successiva penso che Bassani sia arrivato da molto dietro e mi ha toccato nelle costole. Ancora una volta sono stato molto fortunato. Mi ci sono voluti due giri per capire cosa stava succedendo. E non è stata una cosa immediata!”.
Il pilota di Talavera de la Reina ha sfruttato l’occasione al meglio portando a casa una vittoria importante. Adesso è lui il leader del campionato.
“Sono stato abbastanza veloce e abbastanza consistente – è stata la sua riflessione –. Alcune volte ho provato a rilassarmi perché mi segnalavano che il gap stava crescendo, ma ho visto che quando lasciavo scendere la concentrazione iniziavo a commettere alcuni piccoli errori. Così ho preferito mantenere il passo e restare concentrato fino alla fine. La consistenza è la chiave per questa stagione perché Toprak e Jonathan sono molto veloci. Non penso di poter vincere tante gare come avevo fatto tre anni fa”.
Per Bautista la gara di Assen è stata molto importante non solo ai fini del punteggio. Gli ha permesso di migliorare la moto.
“Sì, credo che questo weekend sia stato molto importante per me e per il team. Ad Aragon avevamo un setup diverso rispetto ai test invernali. In quel momento pensavamo che ci avrebbe dato una buona performance. Qui venerdì e sabato ho faticato tanto e oggi il mio team ha cambiato un po’ il setup. Stamattina ho trovato una messa a punto che mi è apparsa subito buona, rende la moto facile e più competitiva. Ora abbiamo compiuto uno step che mi permette di essere più veloce”.


 
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