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SBK 2023, Rea: “La Yamaha? Uno shock, ma in positivo”

SBK news – Lasciato il team Kawasaki, Jonathan Rea è passato in Yamaha e nei test di Jerez ha potuto provare per la prima volta la R1

Le prime uscite di Rea da pilota della Casa di Iwata
Domenica scorsa Jonathan Rea ha concluso la sua collaborazione con Kawasaki e qualche giorno dopo ha già potuto provare la sua nuova compagna d’avventura. Nel 2024 infatti vestirà i colori del team ufficiale Yamaha e nei due giorni di test privati a Jerez ha iniziato a conoscere la R1. Il nord-irlandese ha percorso 68 giri, con il miglior crono in 1’39.179 che gli ha valso il terzo posto, e ha raccontato: “Le mie prime sensazioni con questa squadra sono state fantastiche, sin da quando ho accettato di venire qui. Sia il team che la Yamaha sono stati davvero accoglienti e hanno reso tutto facile. Il primo test è servito solo per prendere confidenza con la moto – è stato un po’ uno shock, ho avuto molte sensazioni diverse da quelle a cui sono abituato – ma in modo positivo! La R1 è molto facile da usare: non necessariamente facile da raggiungere al limite assoluto, ma facile da guidare”.

Nel dettaglio ha poi raccontato le qualità della sua nuova moto: “Genera molta trazione che ti incoraggia ad andare veloce e ispira fiducia. Puoi dare il gas e usare la potenza della moto: è bello e ora posso capire come Toprak (Razgatlioglu) stava guidando in quel modo, e anche come Loka (Andrea Locatelli) è stato così competitivo quest'anno”.

Rea torna a casa soddisfatto
Il bilancio di questo inizio è quindi positivo: “È stato un bel primo contatto con la messa a punto e la squadra, quindi mi aspetto che la prossima volta potremo approfondire la questione. Passo dopo passo oggi abbiamo provato alcune cose diverse, specifiche della forcella, diverse combinazioni delle gomme in modo da poter capire come la Yamaha utilizza mescole diverse: ho potuto vedere in passato come Yamaha è stata in grado di massimizzare il pneumatico SCX. Ho richiesto una diversa configurazione dell'elettronica, ma non troppo. Sto utilizzando l’attuale “setting base” diciamo della R1 e nei prossimi test inizieremo a lavorare sulle parti di sviluppo”.

Ora può andare in vacanza sereno, prima di tornare al lavoro e di prepararsi alla stagione 2024: “È stata un'esperienza davvero positiva in entrambi i giorni e la R1 mi sembra più simile alla mia moto. Mi sono davvero divertito!”

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