Cos'è successo nelle due giornate
Tra i piloti della Superbike che hanno disputato la due giorni a Jerez c’era anche il "debuttante" Danilo Petrucci, alla guida della Ducati del team Barni Spark Racing Team. Il ternano ha completato 53 giri nella prima giornata, ottenendo il sesto tempo in 1’39.790 trovando subito un buon feeling. Petrucci è salito sulla versione 2022 della moto, concentrandosi prima di tutto sull’ergonomia e poi ha iniziato a prendere confidenza con le gomme Pirelli provando sia la SC0 che la SCX. Ha poi completato 54 giri nella seconda giornata, ottenendo il  tempo di 1’39.311, ma non è riuscito a sfruttare al meglio la gomma SCQ, quella più morbida e così nella classifica assoluta è ottavo.

"Dobbiamo fare un percorso di crescita"
“Petrux” ha dichiarato: “Era importante rompere il ghiaccio nel modo migliore e lo abbiamo fatto. È un piacere lavorare con una squadra forte che mi ha subito messo a disposizione un mezzo competitivo. Conosco bene Barni, so come lavora, e ne ho avuto la conferma. Fin da ieri il feeling è stato subito buono e il nostro passo gara è già a un buon livello. Oggi non sono riuscito ad abbassare il tempo come avrei voluto: il problema è che non riesco ancora a sfruttare la gomma nuova, devo capire come usare bene la moto in quella situazione. Abbiamo provato a esplorare diverse strade, ma non ho ancora la moto in mano al 100%. Per questo il test di Portimao ci sarà molto utile. Vorrei bruciare le tappe, ma dobbiamo fare un percorso di crescita e per il primo test sono molto contento”.
Marco Barnabò, il Team Principal, ha aggiunto: “Sono molto soddisfatto dell'impatto che Danilo ha avuto con il team. Nonostante ci fosse molta pressione abbiamo lavorato bene e si è visto subito che abbiamo il potenziale per stare con i migliori. Abbiamo girato sempre sugli stessi tempi sia con gomme usate che con gomme nuove e questo significa che c'è ancora margine. Il setup della moto non è ancora quello giusto per far sì che Danilo possa esprimersi al 100%, ma sono molto fiducioso e soddisfatto. Ritrovare Petrux è stato davvero bello e lavorare con lui è sempre un piacere".