SBK 2022, Rea: “Frustrante non vincere a Donington Park”
SBK news – Sull'unica pista di "casa" per Jonathan Rea, ha trionfato Toprak Razgatlioglu, firmando una bella tripletta. Il nord-irlandese è però stato costantemente sul podio, è più vicino alla vetta iridata e ha anche fatto un importante step tecnico con la sua Kawasaki
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Tre podi su tre gare
Il quinto round stagionale, disputato a Donington Park, si è concluso per Jonathan Rea con due secondi posti e un terzo posto, alla guida della sua Kawasaki. Non è riuscito a fare meglio di Toprak Razgatlioglu, che è stato inarrestabile andando a vincere le tre gare, ma ha portato a casa un bottino comunque importante sulla pista per lui più speciale del calendario, perché di "casa".
La sua analisi di Gara2
Il portacolori di Kawasaki ha iniziato a parlare della gara sprint: “Nella Superpole Race abbiamo utilizzato per la prima volta la gomma posteriore SCQ. Ero abbastanza convinto che la gomma sarebbe stata buona. Abbiamo tagliato il traguardo non troppo lontano da Toprak e questo è incoraggiante perché questa è una pista in cui lui va davvero forte. È stato forte qui da quando era un debuttante sulla Kawasaki”. Tornando a lui e parlando di Gara2 ha commentato: “Mi sono sentito bene per metà gara e sono riuscito a capire dove andavo bene e dove devo migliorare. Ci sono state alcune aree in cui andavo meglio, ma avevo i freni anteriori molto cladi, perché ero sempre dietro a Toprak. Quindi ho dovuto prendermi del tempo per rinfrescarli un po' e sistemare il mio ritmo. Alvaro stava arrivando con un ritmo davvero forte alla fine della gara”. E proprio sul finale è riuscito ad assicurarsi la seconda posizione.
Un progresso sulla Ninja
In generale comunque il nord-irlandese è soddisfatto, anche da un punto di vista tecnico: “Abbiamo apportato delle buone modifiche dal sabato e sento che stiamo ancora imparando molto sulla moto quando le temperature sono alte. Questo è un punto debole per noi, ma ora possiamo essere felici. Rispetto a Misano ho sentito un passo in avanti”. ha poi tirato le somme del suo fine settimana di “casa: “Abbiamo dimezzato lo svantaggio in campionato e in generale è andato bene, ma è stato frustrante non vincere. Volevo davvero vincere”. Successo che peraltro ora gli manca da ben due round.
Il quinto round stagionale, disputato a Donington Park, si è concluso per Jonathan Rea con due secondi posti e un terzo posto, alla guida della sua Kawasaki. Non è riuscito a fare meglio di Toprak Razgatlioglu, che è stato inarrestabile andando a vincere le tre gare, ma ha portato a casa un bottino comunque importante sulla pista per lui più speciale del calendario, perché di "casa".
La sua analisi di Gara2
Il portacolori di Kawasaki ha iniziato a parlare della gara sprint: “Nella Superpole Race abbiamo utilizzato per la prima volta la gomma posteriore SCQ. Ero abbastanza convinto che la gomma sarebbe stata buona. Abbiamo tagliato il traguardo non troppo lontano da Toprak e questo è incoraggiante perché questa è una pista in cui lui va davvero forte. È stato forte qui da quando era un debuttante sulla Kawasaki”. Tornando a lui e parlando di Gara2 ha commentato: “Mi sono sentito bene per metà gara e sono riuscito a capire dove andavo bene e dove devo migliorare. Ci sono state alcune aree in cui andavo meglio, ma avevo i freni anteriori molto cladi, perché ero sempre dietro a Toprak. Quindi ho dovuto prendermi del tempo per rinfrescarli un po' e sistemare il mio ritmo. Alvaro stava arrivando con un ritmo davvero forte alla fine della gara”. E proprio sul finale è riuscito ad assicurarsi la seconda posizione.
Un progresso sulla Ninja
In generale comunque il nord-irlandese è soddisfatto, anche da un punto di vista tecnico: “Abbiamo apportato delle buone modifiche dal sabato e sento che stiamo ancora imparando molto sulla moto quando le temperature sono alte. Questo è un punto debole per noi, ma ora possiamo essere felici. Rispetto a Misano ho sentito un passo in avanti”. ha poi tirato le somme del suo fine settimana di “casa: “Abbiamo dimezzato lo svantaggio in campionato e in generale è andato bene, ma è stato frustrante non vincere. Volevo davvero vincere”. Successo che peraltro ora gli manca da ben due round.
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