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SBK 2022 Portogallo, Razgatlioglu è il più veloce del venerdì

Razgatlioglu  nella FP2 ha tolto mezzo secondo al suo tempo della mattinata girando in 1’36”290 ed è salito in cima alla classifica di giornata, senza grossi problemi. Sono cambiate parecchie cose sulla sua moto, la più vistosa sono i nuovi condotti aria per raffreddare i freni
Toprak è il più veloce al termine della prima giornata di prove libere del round Portogallo, terza prova del mondiale Superbike. Il turco della Yamaha vuole recuperare lo svantaggio accumulato nei primi due round ed ha il dente avvelenato. Nella FP2 ha tolto mezzo secondo al suo tempo della mattinata girando in 1’36”290 ed è salito in cima alla classifica di giornata, senza grossi problemi. Sono cambiate parecchie cose sulla sua moto, la più vistosa sono i nuovi condotti aria per raffreddare i freni, e il pacchetto sembra funzionare bene. Il record della pista stabilito nel 2021 da Rea in 1’35”876 non è lontano.

Bautista subito dietro
Nemmeno Alvaro Bautista lo è: lo spagnolo prima guida della Ducati è secondo, staccato di soli 173 millesimi, e anche in questo secondo turno di prove ha girato con costanza, impiegando a sua volta i condotti di raffreddamento dei freni. L’unico pilota in pista a non migliorare il proprio limite nel pomeriggio è stato Garrett Gerloff. L’1’36”572 staccato nella mattinata gli vale comunque la terza posizione provvisoria, primo degli” indipendenti”.
I migliori sono tutti lì, divisi da pochi decimi, e finché si tratta di prove libere il distacco vale più del piazzamento. Quindi è tranquillo anche Jonathan Rea, quarto ma a solo 0”305 dall’eterno rivale ”Razga”. Tra le FP1 e le FP2 ha fatto diversi cambiamenti nel setting della moto ed è sceso in pista con Il coltello tra i denti, restando per lungo tempo il più veloce della sessione. Poi verso la fine del turno si è visto strappare il miglior tempo.



Rinaldi risale
Con un bel colpo di reni Michael Ruben Rinaldi ha risalito la china migliorando la sua prestazione di 1” e portando la sua Ducati in quinta posizione. Il distacco è di 0”899 ma il riminese sembra avere trovato la strada giusta e per 12 centesimi è riuscito a precedere l’altro golden boy italiano, Andrea Locatelli.
Invece è sceso parecchio più in basso Axel Bassani che la mattina aveva sorpreso con il quinto tempo. Ora è 13º ma non bisogna farsi ingannare: ci sono sette piloti racchiusi in 3 decimi di secondo, la differenza è sottile come un alito di vento. Continuano a marciare benino le due Honda HRC, Xavi Vierge ha il settimo crono in 1’37” 281 e Iker Lecuona il nono in 1’37”375; in mezzo c’è Loris Baz che continua a fornire prestazioni convincenti con la BMW del team Bonovo Action.
10º è Lucas Mahias, seguito dai piloti ufficiali Alex Lowes e Scott Redding, il primo con la Kawasaki e l’altro con la BMW, entrambi in difficoltà. Ma è solo venerdì e c’è ancora tempo per rimediare.
Tra le cose da registrare la caduta nelle FP2 di Philipp Oettl: avrebbe il 15º tempo per ora, ma nell’incidente si è fratturato la clavicola destra e dovrà rinunciare alla gara. 20º tempo per il sammarinese Luca Bernardi.


Questi i primi sei alla fine del venerdì

1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 1’36.290
2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.173
3. Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.282
4. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.791
5. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.899
6. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.911

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