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SBK 2021 – Indonesia, l’ultima sfida

Il tredicesimo e ultimo appuntamento del campionato si correrà in Indonesia sul nuovo circuito di Mandalika, la lotta per il titolo è ristretta a Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, e il tracciato completamente sconosciuto a tutti li dovrebbe mettere alla pari, tanto più che entrambi sono veloci nell’imparare le piste nuove
Il mondiale Superbike si deciderà in questo fine settimana: il 13º e ultimo appuntamento del campionato si correrà in Indonesia, sul nuovissimo circuito di Mandalika, in orari che per noi a causa della differenza di sei ore di fuso saranno antelucani o comunque mattinieri. La lotta per il titolo è ristretta a Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, e il tracciato completamente sconosciuto a tutti li dovrebbe mettere alla pari, tanto più che entrambi sono veloci nell’imparare le piste nuove. Non hanno però le stesse chances: “El Turco”, come lui stesso ama farsi chiamare, dispone di una Yamaha estremamente equilibrata e un consistente vantaggio di 30 punti, il nordirlandese deve inseguire e per giunta è costretto a fare i conti con una Kawasaki rapidissima nelle “esse” ma non in rettilineo, e con qualche difficoltà nella gestione del freno motore che talvolta mette in crisi l’avantreno. Ci sono ancora 52 punti disponibili e questo lascia aperte tutte le ipotesi, ma se anche il campione incarica riuscisse a vincere tutte e tre le gare del weekend, non sarebbe sufficiente: a Toprak basterebbe arrivare altrettante volte quarto e sarebbe comunque campione per il maggior numero di vittorie. Insomma, la suspence c’è perché non bisogna mai dare niente per scontato, ma Rea dovrà correre con il coltello tra i denti mentre Razgatlioglu potrà andare a spasso. Non c’è abituato ma per questa volta ne varrà la pena.

Che farà redding?
L’incognita è Scott Redding, ormai matematicamente fuori dai giochi per quanto riguarda il campionato del mondo ma assolutamente in grado di puntare alla vittoria delle singole manche. Una settimana, in Argentina, fa ha centrato il successo in gara 2, lui è carico e la Ducati va forte, soprattutto dove conta il motore: sarà l’ultimo Gran premio dell’inglese in sella alla ”Rossa”, i tifosi potrebbero avere di che divertirsi. Senza dimenticare Michael Ruben Rinaldi che invece ha confermato il suo contratto in Ducati anche per l’anno prossimo. La sua stagione ha alternato alti e bassi ma in campionato è pur sempre al quarto posto. E dietro di lui c’è Andrea Locatelli, nelle ultime gare non ha brillato quanto l’aveva fatto a metà campionato ma resta uno dei migliori in campo, in grado di puntare a buoni piazzamenti. Continuando con gli italiani, occhi puntati su Axel Bassani, privato di lusso che nelle ultime gare ha stupito. Vuole tornare sul podio, ce la può fare; e potrebbe riuscire anche a strappare il titolo di miglior ”indipendente” a Garrett Gerloff, che va forte e lo precede 14 punti ma è soggetto a forti alternanze.
Per il resto, Michael van der Mark con la BMW punta a nuovi piazzamenti mentre è da verificare la presenza di Alex Lowes: l’aiuto del compagno di squadra farebbe molto comodo a Jonathan Rea ma ci sono dubbi sul fatto che possa correre, dopo che la settimana scorsa I medici gli avevano impedito di fare gara 2 a causa dei soliti problemi al polso infortunato.


 

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