C'era grande collaborazione tra Scott e Chaz
Proprio quando la stagione 2020 della Superbike era arrivata all’ultimo round, Ducati ha reso nota la sua scelta per il prossimo anno, decidendo di non rinnovare con Chaz Davies, ma di ingaggiare al suo posto il giovane Michael Ruben Rinaldi. Decisione che certamente sarà stata presa considerando ogni aspetto, ma con cui Scott Redding non si è detto d’accordo. L’inglese, infatti, che vestirà i colori del 2021 accanto al giovane italiano ha spiegato al sito Motorsport-Total.com: “Potrebbe rendere il mio lavoro un po’ più difficile quando si tratta di sviluppare la moto, guidarla e vincere un campionato. È stato bello avere Chaz nel box. Andavamo d'accordo ed entrambi siamo piloti alti. Abbiamo quindi gli stessi problemi alla guida. Io non riesco a confrontare i miei dati con Rinaldi, i suoi dati sono molto diversi dai miei. La Ducati ora ha un problema”. Oltre a quello, con Chaz avevano in comune la madrelingua: “Non sono davvero d'accordo con la decisione, ma hanno fatto quello che pensavano fosse giusto. Loro pagano i conti e costruiscono la moto. Quindi devo accettarla”. Redding ha specificato che non ha nulla di personale con il nuovo arrivato: “Mi trovo bene con Michael, ma l'amicizia con Chaz rendeva tutto molto più facile. Parlavamo apertamente di tutto, delle nostre impressioni, di come migliorare e così via. Non succede spesso nelle squadre. Mettevamo insieme la sua conoscenza ed esperienza in combinazione con la mia velocità e la mia conoscenza, per trasformare la moto in un mezzo vincente”. Ducati è avvisata.
Proprio quando la stagione 2020 della Superbike era arrivata all’ultimo round, Ducati ha reso nota la sua scelta per il prossimo anno, decidendo di non rinnovare con Chaz Davies, ma di ingaggiare al suo posto il giovane Michael Ruben Rinaldi. Decisione che certamente sarà stata presa considerando ogni aspetto, ma con cui Scott Redding non si è detto d’accordo. L’inglese, infatti, che vestirà i colori del 2021 accanto al giovane italiano ha spiegato al sito Motorsport-Total.com: “Potrebbe rendere il mio lavoro un po’ più difficile quando si tratta di sviluppare la moto, guidarla e vincere un campionato. È stato bello avere Chaz nel box. Andavamo d'accordo ed entrambi siamo piloti alti. Abbiamo quindi gli stessi problemi alla guida. Io non riesco a confrontare i miei dati con Rinaldi, i suoi dati sono molto diversi dai miei. La Ducati ora ha un problema”. Oltre a quello, con Chaz avevano in comune la madrelingua: “Non sono davvero d'accordo con la decisione, ma hanno fatto quello che pensavano fosse giusto. Loro pagano i conti e costruiscono la moto. Quindi devo accettarla”. Redding ha specificato che non ha nulla di personale con il nuovo arrivato: “Mi trovo bene con Michael, ma l'amicizia con Chaz rendeva tutto molto più facile. Parlavamo apertamente di tutto, delle nostre impressioni, di come migliorare e così via. Non succede spesso nelle squadre. Mettevamo insieme la sua conoscenza ed esperienza in combinazione con la mia velocità e la mia conoscenza, per trasformare la moto in un mezzo vincente”. Ducati è avvisata.