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SBK 2019, Melandri: “Siamo in difficoltà, non troviamo la soluzione”

SBK news – Dopo esser stato lasciato a piedi da Ducati, Marco Melandri ha trovato una sistemazione nel team GRT Yamaha per la stagione 2019, ma l’inizio non è stato dei migliori. Il ravennate dopo aver disputato i due test pre-stagionali ha ammesso: “Quanto fatto finora non è stato sufficiente”
Macho preoccupato
Con grande entusiasmo Marco Melandri si era affacciato alla nuova stagione 2019 con la sfida di trovare il successo con la Yamaha del team GRT, dopo aver chiuso il capitolo con Ducati, ma pare che le cose non stiano andando nella direzione sperata. Il ravennate ha affrontato prima i due giorni di test sul circuito di Jerez e poi i due giorni di test sul circuito di Portimao, e in Portogallo ha chiuso solo con l’ottavo tempo. Dal leader Jonathan Rea paga ben oltre un secondo e mezzo di ritardo ed è stato proprio lo stesso Marco ha dichiarato: “Questo test in Portogallo è stato piuttosto difficile per me. Sono arrivato qui aspettandomi qualcosa di più, ma non riusciamo a trovare una soluzione al problema. Per ora ci stiamo girando intorno. Con il mio stile di guida ora non riesco a fermare bene la moto, sia in frenata, sia in ingresso curva. Le abbiamo provate tutte, ma quanto fatto finora non è stato sufficiente”. Il suo miglior crono dei giorni portoghesi è stato in 1’42.507 e Melandri è stato l’ultimo dei quattro piloti Yamaha in pista (se consideriamo anche i due ufficiali, Alex Lowes e Michael van der Mark, e il suo compagno di squadra Sandro Cortese). Il ravennate ha ancora a disposizione un test prima che inizi la stagione, in programma il 18 e il 19 febbraio sul circuito di Phillip Island, e ha commentato: “Proprio in Australia proveremo alcune opzioni diverse. Cercheremo di prendere una direzione diversa in termini di messa a punto, con l’obiettivo di trovare la soluzione necessaria prima di iniziare il campionato”.

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