SBK 2019 Laguna Seca, risultati fp1 fp2: primo Davies. Orari tv Sky e TV8
Superbike Laguna Seca, ordine d'arrivo prove libere fp2 – La Ducati si porta al comando al termine dei due turni di prove libere, sul circuito americano, dove è Chaz Davies a dominare la classifica dei tempi. Jonathan Rea è subito dietro, staccato di 32 millesimi, mentre Alvaro Bautista è terzo a più di due decimi di ritardo. Seguono poi Sykes, Haslam e Baz, miglior Yamaha. Orari diretta tv Sky
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Acuto di Davies
È un Jonathan Rea accerchiato dalle Ducati, che chiude le prime due sessioni di prove libere sul circuito di Laguna Seca in seconda posizione. Il nord-irlandese, nuovo leader del campionato dopo l’ottavo round, ha iniziato il nono dominando la classifica nelle fp1, e nelle fp2 non è riuscito a tenere a bada Chaz Davies, che dopo aver vissuto momenti molto difficili con la sua Ducati Panigale V4R, qui ha stupito tutti. Il gallese si è piazzato davanti a Rea con il miglior tempo in 1’23.387 e il campione in carica paga 32 millesimi di ritardo, segno che la competitività in pista è alta. Terzo crono per Alvaro Bautista, che su questa pista non ci correva dal 2013 (quando era in MotoGP) ed è a poco più di due decimi dal suo compagno di squadra. Lo spagnolo non può concedere a Rea altro vantaggio in campionato e dovrà ricercare al più presto le buone sensazioni alla guida della “rossa” per tornare a essere dominante. Alle sue spalle ha chiuso un buon Tom Sykes, a cui la pista piace particolarmente, che è più staccato e paga quattro decimi con la sua BMW. In quinta posizione troviamo Leon Haslam, con la Kawasaki ufficiale, mentre ai piedi della top 5 c’è la miglior Yamaha in pista, che contro ogni aspettativa è quella di Loris Baz, del team Ten Kate. Il francese sta continuando a mettersi in bella mostra e paga mezzo secondo di ritardo dalla vetta, mentre i due portacolori ufficiali della casa di Iwata sono in ottava (Alex Lowes) e nona posizione (Michael van der Mark). A rompere il dominio di R1 c’è Toprak Razgatlioglu, settimo, che nelle fp1 si era fatto vedere davanti. L’olandese, invece, è uno dei pochi a non essere riuscito a migliorare il suo crono della prima sessione, complice anche la non perfetta forma fisica, dopo l’incidente al polso destro di Misano. Decimo è Jordi Torres, che precede la coppia del team GRT Yamaha Sandro Cortese e Marco Melandri, entrambi a un secondo dalla vetta.
Il nono round sta per entrare nel vivo, cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky, su TV8 e su Eurosport.
È un Jonathan Rea accerchiato dalle Ducati, che chiude le prime due sessioni di prove libere sul circuito di Laguna Seca in seconda posizione. Il nord-irlandese, nuovo leader del campionato dopo l’ottavo round, ha iniziato il nono dominando la classifica nelle fp1, e nelle fp2 non è riuscito a tenere a bada Chaz Davies, che dopo aver vissuto momenti molto difficili con la sua Ducati Panigale V4R, qui ha stupito tutti. Il gallese si è piazzato davanti a Rea con il miglior tempo in 1’23.387 e il campione in carica paga 32 millesimi di ritardo, segno che la competitività in pista è alta. Terzo crono per Alvaro Bautista, che su questa pista non ci correva dal 2013 (quando era in MotoGP) ed è a poco più di due decimi dal suo compagno di squadra. Lo spagnolo non può concedere a Rea altro vantaggio in campionato e dovrà ricercare al più presto le buone sensazioni alla guida della “rossa” per tornare a essere dominante. Alle sue spalle ha chiuso un buon Tom Sykes, a cui la pista piace particolarmente, che è più staccato e paga quattro decimi con la sua BMW. In quinta posizione troviamo Leon Haslam, con la Kawasaki ufficiale, mentre ai piedi della top 5 c’è la miglior Yamaha in pista, che contro ogni aspettativa è quella di Loris Baz, del team Ten Kate. Il francese sta continuando a mettersi in bella mostra e paga mezzo secondo di ritardo dalla vetta, mentre i due portacolori ufficiali della casa di Iwata sono in ottava (Alex Lowes) e nona posizione (Michael van der Mark). A rompere il dominio di R1 c’è Toprak Razgatlioglu, settimo, che nelle fp1 si era fatto vedere davanti. L’olandese, invece, è uno dei pochi a non essere riuscito a migliorare il suo crono della prima sessione, complice anche la non perfetta forma fisica, dopo l’incidente al polso destro di Misano. Decimo è Jordi Torres, che precede la coppia del team GRT Yamaha Sandro Cortese e Marco Melandri, entrambi a un secondo dalla vetta.
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