Immenso Bautista
Ancora una volta, per l’undicesima consecutiva, è Alvaro Bautista a dominare la scena e a conquistare la vittoria in Gara2 ad Assen. Lo spagnolo sta facendo qualcosa di incredibile alla guida della Ducati Panigale V4 R e va così a eguagliare il campione del mondo in carica Jonathan Rea per il numero di successi consecutivi. Proprio il nord-irlandese ha preso la testa della corsa alla partenza, ma subito dopo Bautista ha preso il largo maturando cinque secondi di vantaggio sugli avversari. Grande spettacolo per il secondo posto tra Rea e Michael van der Mark, con l’olandese che sulla pista di “casa” è stato più concreto che mai e ha beffato Rea per soli 18 millesimi sul traguardo. Van der Mark ha conquistato così un ottimo secondo posto, alla guida della sua Yamaha, e ha inflitto un brutto colpo per il morale di Rea. Più staccati gli inseguitori: Alex Lowes è quarto a ben dieci secondi di ritardo dal primo, mentre fa un’altra gara sotto le aspettative Chaz Davies, che chiude a 13 secondi di ritardo proprio dal suo compagno di squadra. Un’altra batosta questa per il gallese, che se ad Aragon era tornato a stare con i primi e sul podio, su una pista non particolarmente congeniale a lui non ha avuto nessun colpo di reni. Seguono in classifica le due BMW, con Markus Reiterberger davanti a Tom Sykes, settimo, mentre la Kawasaki ufficiale di Leon Haslam taglia il traguardo in ottava posizione. Un’altra gara difficile per Marco Melandri, solo quattordicesimo alla guida di questa Yamaha che sembra proprio non capire.
Ecco la classifica completa di Gara2.
Ecco la classifica del campionato aggiornata al quarto round e il calendario 2019.