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Orari TV SBK 2020, a Jerez i freni in difficoltà

SBK news – La pista andalusa, dove questo fine settimana tornerà in scena la Superbike, è una pista piuttosto impegnativa per i freni. I tecnici Brembo, che lavorano con la maggior parte dei piloti, spiegano quali saranno le staccate più impegnative e perché la pista è considerata ostica per gli impianti frenanti
Due le frenate più importanti
La casa bergamasca, leader in MotoGP, è presente anche in buona parte anche nella griglia di partenza della Superbike, che tornerà in pista questo fine settimana a Jerez. Il tracciato spagnolo per i tecnici Brembo è un circuito impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, eguagliato solo dalle piste di Aragon e Magny-Cours. Questo perché i notevoli cambi di pendenza richiedono una moto maneggevole e ben bilanciata, oltre che stabile in frenata. Un ulteriore problema è rappresentato dalle temperature dell’asfalto, molto più alte rispetto a quelle che la Superbike avrebbe fronteggiato se avessero corso a marzo, rispettando il calendario pre Covid.
Le pastiglie Brembo più usate nel Mondiale Superbike sono le Z04: il coefficiente d’attrito supera lo 0,8 già a partire dai 50°C e non scende sotto questa soglia fino ai 400°C: il risultato è stabilità e costanza di rendimento anche con temperature del disco elevate che rendono meno probabile il manifestarsi dell’effetto fading.

Fatta eccezione per la terza curva, nelle altre 12 del circuito i piloti Superbike utilizzano i freni, alle curve 4, 7, 10 e 12 la frenata è minima perché la velocità si riduce in tutti e quattro i casi di meno di 35 km/h.
In un giro completo i freni sono impiegati per poco più di 33 secondi, più del doppio di Phillip Island nonostante la pista australiana sia più lunga di una ventina di metri. La decelerazione media a Jerez è però minore a causa del quartetto di frenate sopra citate per le quali i piloti sono soggetti a decelerazioni inferiori a 0,9 g. Delle 12 frenate del Circuito de Jerez un paio sono considerate altamente impegnative per i freni, mentre 5 sono di media difficoltà e altre 5 sono light. La più impegnativa in assoluto è la prima curva, una delle più dure di tutto il Mondiale: le Superbike vi arrivano a 274 km/h e perdono 188 km/h, scendendo così a 86 km/h in appena 201 metri. Per raggiungere questo risultato il pilota usa i freni per 4,2 secondi esercitando sulla leva del freno un carico di 5,8 kg.

Ecco gli orari diretta TV per seguire in diretta e in chiaro il secondo round della Superbike.
 

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