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MXGP 2025 Australia: Febvre campione del mondo, ma che gara pazzesca in MX2!

Mondiale Motocross - Sul tracciato australiano è andato in scena un finale di stagione al cardiopalma, condizionato dal meteo australiano che ha impedito di disputare la seconda manche della MXGP. Si laureano campioni del mondo Romain Febvre in MXGP e Simon Laegenfelder in MX2

Crazy end!

Scende in pista la MX2 e il primo holeshot della giornata viene assegnato a Simon Laegenfelder che, per poco, lo strappa al suo compagno di squadra, Sacha Coenen. Nella “mischia” della partenza i due vengono velocemente superati da Farres che prende il comando. Una sbavatura per Coenen e ne approfitta prontamente de Wolf che va a prendersi la terza posizione. I due pretendenti al titolo lasciano al comando Farres per una manciata di giri, quando poi passano all’attacco e archiviano entrambi la pratica rapidamente. Laegenfelder in testa, seguito da de Wolf. Verso la metà del tempo regolamentare Sacha Coenen, stabile in quarta piazza, perde il controllo della moto durante un salto e “vola” a terra, riparte, ma è costretto ad un veloce pit-stop e così conclude tredicesimo. Qualche giro e de Wolf passa all’attacco di Laegenfelder, un contatto fra i due in fase di sorpasso e il tedesco è quello ad avere la peggio, cade e perde il comando della manche. Riparte immediatamente e contiene i danni rimanendo in seconda posizione. Cosi si conclude la prima heat, con de Wolf in testa seguito da Laegenfelder, Farres. A sigillo della top five ci sono Valin ed Everts rispettivamente quarto e quinto, davanti al nostro Andrea Adamo.

Nella prima manche della MXGP, partenza magistrale da parte di Lucas Coenen che scatta via davanti a tutti, va a conquistare l’holeshot e il comando, inseguito da Herlings, Gajser e Romain Febvre. Il francese sa che gli basterebbe arrivare entro la sedicesima posizione per laurearsi campione del mondo già alla prima heat e amministra bene la sua gara, giocando in difesa, ma arrivando verso gli ultimi minuti del tempo regolamentare, va a sferrare l’attacco su Gajser. Con l’entrata dei soccorsi in pista per Jago Geerts, Febvre però rallenta il passo e tira i remi in barca. Taglia quindi per primo il traguardo Lucas Coenen e, con un gesto da vero sportivo, attende all’arrivo il neo laureato campione del mondo, Romain Febvre (quarto di manche), per congratularsi con lui. Quinto è Ruben Fernandez. Bene anche la Ducati di Mattia Guadagnini, a suo agio qui già dalla qualifica di ieri, che si è sempre mantenuto all’interno della top five ed ha ceduto il passo negli ultimi minuti chiudendo settimo alle spalle di Vlaanderen.

MX2 finale al cardiopalma

La seconda manche di MX2  è incredibile, un finale di stagione al limite quello della MX2. Cielo nuvoloso, ma pista asciutta allo schieramento dei piloti. Giù i cancelli ed è Sacha Coenen a centrare l’holeshot e prendere il comando, seguito dal compagno di squadra Simon Laegenfelder. Alle spalle del tedesco, il suo diretto rivale, Kay de Wolf, che passa subito all’attacco e con un sorpasso, discutibile e al limite della correttezza, si aggiudica la seconda piazza mentre Laegenfelder finisce a terra e perde posizioni. Inizia a scendere la pioggia e le condizioni della pista cambiano radicalmente. Al giro successivo Laegenfelder finisce nuovamente a terra e scivola in quindicesima piazza. A questo punto, con de Wolf secondo, se il GP terminasse cosi, sarebbe matematicamente lui il campione del mondo. Il tedesco recupera posizioni, fino alla nona, a questo punto i due sono a parità di punteggio. La pista è sempre più in condizioni disastrose, piena di pozze d’acqua e di canali scavati che rallentano e mettono i piloti in seria difficoltà. Una manciata di tornate e la moto di de Wolf si ferma, l’olandese è a bordo pista. Un giro ancora e viene esposta la bandiera rossa che decreta lo stop anticipato della gara e la tabella oro ufficialmente nelle mani di Simon Laegenfelder, che si laurea campione del mondo 2025. La manche si chiude quindi con la vittoria di Sacha Coenen, seguito da Lata ed Elzinga. Con l’esposizione della red flag, viene tenuto in considerazione il penultimo giro completo ed il podio vede de Wolf sul gradino più alto, seguito da Lagenfelder e sul gradino più basso, Valerio Lata. 

Il mondiale è quindi assegnato a Laegenfelder, seguito da de Wolf e terzo, il nostro Andrea Adamo.

Dopo un breve consulto, viste le condizioni disastrose del tracciato che renderebbero precaria l’incolumità dei piloti, l’organizzazione decide di non far nemmeno partire la seconda manche della classe regina.

Finisce cosi questa tosta, avvincente e sorprendente stagione. Prossimo ed ultimissimo appuntamento, tra quindici giorni, con il Motocross delle Nazioni.

Clicca qui per il calendario completo qui per la classifica aggiornata.

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