La sabbia di Lommel premia Gajser
In gara1 MXGP una partenza a razzo da parte di Walsh gli consente di conquistare l’holeshot, ma poi…una serie di cadute lo relegano nelle retrovie. Dopo poche curve dall’inizio, l’inglese viene superato prontamente dalla tabella rossa Tim Gajser che una volta conquistata la testa della manche la detiene per tre quarti di gara, quando una sbavatura nei solchi della sabbia belga, gli fanno perdere il controllo della moto e, nonostante si riprenda subito, viene superato dal pilota che lo ha inseguito sin dall’inizio: Gautier Paulin. Il francese vince cosi la sua prima manche nella stagione 2020.
Alle loro spalle il poleman delle qualifiche di questa mattina, lo spagnolo Jorge Prado (3°) e un costante  Bogers. A sigillo della top five Jeremy Van Horebeek che durante la prima heat è sempre rimasto a ridosso della posizione ottenuta.
Come nelle qualifiche, anche in gara non ha brillato il nostro Antonio Cairoli che, rimasto coinvolto in una caduta “di massa” in partenza non ha poi trovato il giusto feeling col tracciato e, a causa anche di un paio di cadute, non è riuscito ad andare oltre la tredicesima posizione.
Nella seconda manche Jorge Prado conquista il suo quattordicesimo holeshot, ma ben presto deve cedere il passo allo scatenato sloveno, Tim Gajser che termina vincendo la heat e facendo suo quindi anche il GP delle fiandre.
Lo spagnolo conduce un repentino inseguimento, ma, negli ultimi giri viene fermato da un contatto con Jeremy Seewer (3°), la conseguente caduta gli fa perdere un paio di posizioni, termina cosi la seconda manche quarto e sale sul gradino più basso del podio.
Alle spalle di Gajser, termina secondo un buon Romain Febvre che ha saputo mantenere il passo dei primi, sin da inizio manche.
A chiusura della top five c’è in fine Gautier Paulin che con 41 punti chiude il GP delle fiandre in seconda posizione.
Migliora la prestazione, ma non brilla comunque, Antonio Cairoli che termina sesto e quindi nono di GP.
In gara1 della classe minore, nemmeno la solita partenza perfetta del francese Tom Vialle e il comando della manche per i primi minuti di crono hanno potuto fare nulla sulla furia di un sorprendente Ben Watson che, una volta ottenuta la testa della manche, l’ha saputa difendere con tutte le sue forze. Dietro di loro un costante Renaux. Un po’ sottotono il vincitore delle qualifiche, Geerts che, anche a causa di un paio di cadute, non è riuscito ad andare oltre la quarta posizione.
Il belga si è poi riscattato nella seconda heat dove, dopo i primissimi minuti è riuscito a superare la tabella rossa, Tom Vialle e di lí non ha più ceduto il passo. Buona anche la prestazione di Van De Moosijk che ha confermato il feeling trovato durante le qualifiche. A sigillo della top five Olsen e Watson rispettivamente quarto e quinti.
Il podio della MX2 è cosi composto: Tom Vialle, Jago Geets e Ben Watson.  Prossimo appuntamento, sempre da Lommel, è per mercoledì 21 ottobre.
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