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Michael Dunlop dalla strada alla pista: correrà a Daytona

In attesa di tornare a gareggiare al TT, il figlio di Robert avrà una digressione in pista. Il padre morì nelle prove della North West 200, gara che Michael poi vinse. Il "sorpavvissuto" della famiglia ha confidato a Channel 5 di avere un hobby particolare: collezionare tutte le carene delle moto con cui ha corso al Mountain
Il più vincente e famoso rimane Joey, ma è noto che i Dunlop rappresentano una vera e propria famiglia da corsa: anche il fratello Robert, padre di Michael e William, è comunque una leggenda delle road races, e lo stesso Michael continua a portare avanti la tradizione. Robert, che era il fratello minore di Joey, iniziò a correre a fine anni '70 e vinse il Tourist Trophy 5 volte, oltre a diversi successi in altre gare come la Cookstown 100, la North West 200 e il Gran Prix di Macao. Perse la vita nel 2008, durante le prove della North West 200, quando inavvertitamente schiacciò il freno anteriore a oltre 270 all'ora durante le prove libere per la NorthWest 200, mentre andava a richiamare la frizione. Dunlop utilizzava un comando a pollice a causa degli infortuni subiti in precedenza.

La dinastia continua
Michael è stato degno erede di suo padre, nonché l'unico sopravvissuto dei motociclisti in famiglia. Anche l'altro figlio di Robert, William, è morto. La tragedia è avvenuta nel 2018 alla Skerries 100. Michael, che vinse la gara nella quale perì il padre, è ancora in attività, anche se l'anno scorso sembrava sul punto di dire basta. Ha ottenuto 19 vittorie al TT e probabilmente sarebbe riuscito ad aggiungerne ancora qualcuna per avvicinarsi al record di 26 successi dello zio Joey, se il coronavirus non avesse stoppato la maggior parte delle corse su strada come il Tourist Trophy. Michael comunque ha trovato il modo per rimanere attivo e non perdere la confidenza con la velocità.

Nuovi obiettivi
Quest'anno Dunlop affronterà una nuova sfida, questa volta su pista: prenderà parte alla 200 miglia di Daytona sul celebre tracciato situato in Florida, dove correrà con una Yamaha R6 del Carl Cox Motorsport. Digressioni pistaiole a parte, per Michael la speranza è di poter tornare su strada almeno per qualche road race minore, in attesa del TT 2022. Al momento rimangono in calendario la Spring Cup (8 e 9 maggio), la Barry Sheene Classic (19 e 20 giugno), la Summer Cup (31 luglio e 1 agosto) e la Gold Cup (12 e 13 settembre).

Il retroscena
A Channel 5 Dunlop ha anche svelato un gustoso retroscena delle sue vittorie al TT: "Nei contratti faccio sempre inserire una condizione che mi permetta, in caso di vittoria, di tenere la carena della moto. Le ho tutte, sono importanti per me".

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