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Marco Simoncelli apparso ad un ragazzo in coma

Un giovane ragazzo di 20 anni, mentre era in coma a seguito di uno sfortunato incidente con il monopattino elettrico, ha avuto una visione e gli è apparso Marco Simoncelli. Il campione di moto lo tranquillizzava, ed era lì con la sua moto numero 58 a dirgli che sarebbe andato tutto bene
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Sport
L'incidente
Si dice che quando qualcuno è in coma abbia delle visioni, come se fossero dei sogni, e un ragazzo sardo, Marco Sias, ha confermato questa tesi. A soli vent’anni il ragazzo è andato in coma a causa di un brutto incidente avuto con il monopattino elettrico e come riporta la Gazzetta dello Sport la dinamica è stata davvero sfortunata. Infatti Sias era alla guida del suo monopattino quando un’auto ha aperto improvvisamente la portiera e lui è volato per svariati metri, cadendo poi in avanti con la testa sull’asfalto. Un impatto violento che l’ha fatto stare per 17 giorni in coma dal quale il 19 novembre si è risvegliato.

SIC
Durante questi giorni gli è apparso in sogno Marco Simoncelli e lui ha raccontato: “Non seguo il calcio, né i motori, tantomeno la MotoGP. Ho solo fatto una ricerca sul web dopo il mio risveglio, e ho capito che quella persona era Marco. Aveva i riccioli color oro, un cerotto sul naso e mi diceva queste parole: ‘Tranquillo, da questo incubo ti stai per svegliare’. Di lì a poco, ho aperto gli occhi”. Sias era entrato in una sinagoga, nella quale c’era la Honda: “Era bianca, con alcuni inserti in rosso e davanti c’era il numero 58. Mentre la guardavo, è entrato Sic e mi ha detto quelle parole. Accanto a lui c’era anche un’altra ragazza dai capelli ricci, che lui mi aveva detto essere sua sorella. In realtà si trattava di un’infermiera del reparto di rianimazione dell’ospedale Brotzu, che non avevo mai visto prima in volto, essendo arrivato lì in coma ricordo che questa ragazza nel sogno mi ha strappato di forza le coperte, e questa scena mi ha aperto gli occhi definitivamente”.

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