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Lo Swank rally di Sardegna va in archivio: edizione record

L'evento organizzato da Renato Zocchi ha fatto il boom di iscrizioni. 80 i piloti nella competitiva, ma moltissimi hanno partecipato per il gusto di prendere parte a una manifestazione che unisce divertimento a difficoltà tecniche. Ha vinto l'ex campione di mtb Marco Aurelio Fontana
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Off-Road
La quarta edizione dello Swank Rally di Sardegna, organizzato dalla Adventure Riding di Renato Zocchi insieme a Deus Ex Machina, ha fatto segnare il record di partecipazioni con 220 piloti provenienti da 10 nazioni diverse. Nella categoria competitiva erano circa 80 gli iscritti, gli altri erano fuori classifica. Si tratta infatti di un evento particolare, perché unisce le caratteristiche di un rally raid, con road book per la navigazione e prove speciali, all’avventura e la scoperta del territorio sardo. Protagoniste della manifestazione le moto al via, soprattutto le storiche, che hanno ricalcato le orme dello storico Rally di Sardegna che vide la luce nei primi anni '80.

La gara
Il rally è cominciato martedì 27 settembre con un prologo in notturna sulla pista di motocross di Malpensa, per partire ufficialmente il giorno successivo con la tappa da Milano a Genova, che includeva due tratti cronometrati: una prova di accelerazione sul circuito Pirelli di Vizzola Ticino e una speciale sugli appennini liguri. La seconda giornata, dopo il viaggio in traghetto fino a Olbia, ha portato la carovana fino a Orosei, tra cui una speciale dentro una foresta che i più ricorderanno dagli anni del mondiale. La terza tappa si è disputata ancora intorno a Orosei, con un percorso ad anello che ha portato i piloti a scalare il massiccio del Gennargentu e proposto le prime vere difficoltà di navigazione. Infine, l’ultima tappa ha riportato i concorrenti verso Olbia.
La classifica assoluta ha visto vincere l'ex campione mtb Marco Aurelio Fontana su Honda, che ha preceduto Andrea Winkler su Ktm e Clément Artaud su Husqvarna. Per la categoria R1, riservata alle moto classiche, il britannico Benjamin Shuckburn su Ktm ha trionfato davanti alla Honda di Carlo Pettinato e alla Yamaha di Moritz Bree. Infine, il premio Swank per chi ha incarnato maggiormente lo spirito dell’evento è andato a Domitilla Quadrelli, fondatrice del Women Motor Bootcamp, che ha portando molte delle dieci ragazze presenti ad avvicinarsi al mondo delle moto.

Nomi importanti
Yamaha, sponsor della manifestazione, è stato uno dei marchi più rappresentati con numerose Téneré 700 al via. Tra i suoi piloti Alessandro Botturi, due volte vincitore dell’Africa Eco Race, che a giorni sarà nuovamente in gara nella maratona africana. Il Bottu ha corso nel team che annoverava tra i suoi piloti anche l’ex campione di sci Giorgio Rocca. Nel Team Breitling erano invece iscritti la giornalista Irene Saderini, il pilota Gian Maria Gabbiani e Marco Aurelio Fontana, medaglia olimpica nella mtb a Londra 2012. 

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