Libri e moto, “Tasche piene di sabbia”, 27 anni da inviata alla Dakar
Lo firma Elisabetta Caracciolo ed è un lungo racconto della sua esperienza come inviata al seguito di 27 edizioni della Dakar, dal 1991 al 2017, attraverso i deserti dell'Africa, ma anche della Russia, della Cina, e del Sud America. Una raccolta di racconti e aneddoti divertenti e commoventi con i protagonisti dello storico raid
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Off-Road
Racconti dal cuore della Dakar
Elisabetta Caracciolo è stata per 27 anni inviata alla Dakar per conto della Gazzetta dello sport e Autosprint, e poi per quattro anni per Motorsport.com, avendo la fortuna di lavorare in un ambiente che la appassiona e al quale ha dedicato tutta la sua vita. Dalla sua esperienza è nato il libro Tasche piene di sabbia (editore L'Orto della Cultura, 248 pagine, 22 euro) che raccoglie aneddoti e avventure di vita vissuta in prima persona durante i rally o nelle ricognizioni insieme con piloti e meccanici, team manager e squadre: insomma, tutti i personaggi che hanno reso leggendario questo mondo facendo sognare tutti gli appassionati attraverso i deserti dell'Africa, ma anche della Russia, della Cina, del Sud America. Il libro è un “dietro le quinte” divertente, tracciato viaggiando in auto ma anche in camion e addirittura in scooter, sulle piste del Marocco con l'Atlas Rally. Dall'amicizia di Elisabetta con Clay Regazzoni, Renè Metge, Stephane Peterhansel, Fabrizio Meoni, Jutta Kleinschmidt, Heinz Kinigadner, Giacomo Vismara, Ciro De Petri arrivano i loro racconti e ritagli di gare passate fra road book, partenze all'alba, tortellini e nottate in cucina aspettando il camion balai. Il racconto è scandito dalle lettere dell'alfabeto per permettere al lettore di trovare un filo conduttore a tutte le storie che attraversano, come una nave in un mare di sabbia, gli anni, le diverse competizioni, le tracce lasciate dai piloti, e non solo da loro. Storie straordinarie, divertenti, tristi, ingiuste, adrenaliniche, viste attraverso gli occhi della giornalista che non ha mai considerato questo un lavoro, bensì una passione, coltivata fin da piccola e vissuta poi nella sua meravigliosa (e tante volte cruda) realtà. Lo puoi acquistare su Amazon cliccando qui.
Elisabetta Caracciolo è stata per 27 anni inviata alla Dakar per conto della Gazzetta dello sport e Autosprint, e poi per quattro anni per Motorsport.com, avendo la fortuna di lavorare in un ambiente che la appassiona e al quale ha dedicato tutta la sua vita. Dalla sua esperienza è nato il libro Tasche piene di sabbia (editore L'Orto della Cultura, 248 pagine, 22 euro) che raccoglie aneddoti e avventure di vita vissuta in prima persona durante i rally o nelle ricognizioni insieme con piloti e meccanici, team manager e squadre: insomma, tutti i personaggi che hanno reso leggendario questo mondo facendo sognare tutti gli appassionati attraverso i deserti dell'Africa, ma anche della Russia, della Cina, del Sud America. Il libro è un “dietro le quinte” divertente, tracciato viaggiando in auto ma anche in camion e addirittura in scooter, sulle piste del Marocco con l'Atlas Rally. Dall'amicizia di Elisabetta con Clay Regazzoni, Renè Metge, Stephane Peterhansel, Fabrizio Meoni, Jutta Kleinschmidt, Heinz Kinigadner, Giacomo Vismara, Ciro De Petri arrivano i loro racconti e ritagli di gare passate fra road book, partenze all'alba, tortellini e nottate in cucina aspettando il camion balai. Il racconto è scandito dalle lettere dell'alfabeto per permettere al lettore di trovare un filo conduttore a tutte le storie che attraversano, come una nave in un mare di sabbia, gli anni, le diverse competizioni, le tracce lasciate dai piloti, e non solo da loro. Storie straordinarie, divertenti, tristi, ingiuste, adrenaliniche, viste attraverso gli occhi della giornalista che non ha mai considerato questo un lavoro, bensì una passione, coltivata fin da piccola e vissuta poi nella sua meravigliosa (e tante volte cruda) realtà. Lo puoi acquistare su Amazon cliccando qui.
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