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La SBK riparte da Magny-Cours: tutti a caccia di Bautista

Il pilota Ducati ha un discreto vantaggio in classifica, ma Razgatlioglu è il più in forma al momento. Il campione del mondo in carica ha le idee chiare: "Voglio vincere tutte e tre le gare del fine settimana". Attenzione ai possibili progressi di Honda e BMW
Sei appuntamenti sono andati in archivio e altrettanti attendono i piloti del mondiale superbike, che tra pochi giorni saranno in pista a Magny-Cours. Si riparte dopo più di un mese di stop, con Alvaro Bautista in testa al mondiale: 31 i punti di vantaggio su Jonathan Rea, 38 su Toprak Razgatlioglu, ma il “tesoretto” sarà tutt'altro che facile da difendere.

La lepre è stanca?
A Borgo Panigale non possono dormire sonni tranquilli: Alvaro è diventato bravo a gestire, sa infilarsi nelle pieghe della rivalità tra Johnny e Toprak, ma delle ultime 6 gare corse ne ha vinta solo una. Nei test di Barcellona, nel box del team Aruba è arrivato un nuovo forcellone, promosso da Rinaldi ma rimandato da Bautista, che non vuole "incasinarsi" la vita con novità che rischiano di minare l'equilibrio raggiunto.

La marcia turca
Toprak Razgatlioglu è tornato in lizza nella corsa al titolo con una tripla vittoria a Donington Park e altri 2 successi più un secondo posto a Most. In due weekend di gara, il terzo in classifica ha ridotto il distacco da Rea a soli 7 punti, ed è passato dal -79 di Misano al -38 su Bautista di oggi. Il pilota Yamaha è l'uomo del momento e cercherà di continuare sulla strada ritrovata.
D'altronde, proprio a Magny-Cours, un anno fa il turco era finito davanti a Rea in tutte e tre le gare, ma nella seconda il nordirlandese era stato dichiarato vincitore dopo il famoso ricorso della Kawasaki. “Tutti conosciamo la storia di quando sono finito sul verde all'ultimo giro – ha spiegato Razgatlioglu- ma ora so bene cosa fare. Quest'anno cercheremo di ottenere ancora tre vittorie, perché dopo Donington Park questo è il mio circuito preferito". Toprak è uscito dai test di Barcellona con un braccio malconcio, ma la ferita è guarita e non darà problemi al turco.

Mai fidarsi di Johnny
Il più in difficoltà del terzetto di testa - al momento attuale- sembra Rea, ma il nordirlandese è sempre il pericolo numero uno nelle gare sprint e in bagarre ha le sue carte da giocarsi. Bisognerà tenere d'occhio anche Honda e BMW: HRC è uscita dai test catalani con il secondo tempo di Lecuona e la sensazione di avere fatto passi in avanti nella messa a punto della CBR1000RR-R, i bavaresi sono migliorati con l'arrivo del nuovo forcellone e Scott Redding ha centrato proprio a Most un podio che fa morale.
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