Salta al contenuto principale

Johnny Rea in "verde" a vita: "In Kawasaki sto bene, potrei rimanere anche dopo il ritiro"

Il nordirlandese non sa per quanto ancora correrà, ma non immagina un futuro lontano dal marchio con cui ha vinto tutto: "Parlerò con loro, per sapere se ci potrà essere un lavoro in azienda per me dopo le gare. Come collaudatore, come ambasciatore, nella gestione del team"
Non sono molti i pluri-campioni che hanno legato i propri successi esclusivamente - o quasi- a un solo marchio. Nel motomondiale ricordiamo Giacomo Agostini, vincitore di 13 dei suoi 15 mondiali con MV Agusta, o Kenny Roberts, icona di Yamaha. Anche Mick Doohan è rimasto sempre fedele a Honda, conquistando 5 titoli iridati con la NSR 500. Per quanto riguarda la superbike, Carl Fogarty ha vinto i suoi 4 mondiali in 8 anni di Ducati, e anche Troy Bayliss ha condiviso le proprie fortune con la moto di Borgo Panigale.

Il Cannibale è sazio?
Jonathan Rea, da parte sua, sembra intenzionato a unirsi a questo club per pochi. Il sei volte campione del mondo sbk ha firmato un contratto sulla cui estensione è stato mantenuto il riserbo, ma sono in molti a credere che coprirà sia questa che la prossima stagione. Johnny è un classe 1987, per cui alla fine del prossimo anno avrà 35 anni. Cosa farà a quel punto? Nessuno lo sa, ma rispetto al passato Rea pare avere le idee un po' più chiare, secondo quanto riportato da Speedweek: “Non ho bisogno di correre per il resto della mia vita. Sono finanziariamente sicuro e ho una bella vita oltre alle corse. Certo, in moto mi diverto ancora, mi piace la competizione, ma potrei anche ritirarmi. Quello che farò dipenderà anche dalle idee di Kawasaki. Parlerò con loro, per sapere se ci potrà essere un lavoro per me in azienda dopo le gare. Come collaudatore, come ambasciatore, nella gestione del team, qualsiasi cosa che non sia stare a casa sul divano”.

Verde a vita
Johnny non si vede lontano dal marchio con cui ha vinto sei titoli, tra l'altro consecutivamente: “La maggior parte dei miei ricordi migliori li ho con Kawasaki, non mi ci vedo a correre per qualcun altro. Comunque, dopo il mio ritiro, credo che prenderò un anno di stop, che mi aiuterà a capire cosa vorrò fare nel futuro. Potremmo andare in Australia con la famiglia”.
Gli avversari dovranno pazientare ancora un po': almeno per quest'anno e il prossimo, Johnny correrà con la ZX10-RR: viste le premesse emerse nei test off season, chiunque voglia l'anello dovrà sudarsi parecchio la conquista del titolo. O avere una buona dose di pazienza.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento