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ISDE 2021: è un'Italia da sballo, azzurri in fuga - VIDEO

Andrea Verona trascina i nostri nell'ennesima giornata da incorniciare: il pilota GasGas ottiene l'affermazione individuale, Cavallo e Guarneri sono in top5. La Spagna sprofonda a 5' di distacco. Anche nel Junior, Pavoni e Macoritto incantano e i francesi sono distanti oltre 6'.
Cambiano gli scenari, ma non cambia la musica: l'Italia domina anche il quarto giorno di questa Sei Giorni, e il vantaggio aumenta soprattutto in virtù di uno straordinario Andrea Verona: il capitano azzurro si toglie la soddisfazione di guidare la classifica individuale di giornata dopo che nel day 3 aveva dovuto cedere il successo a Garcia per una manciata di secondi.

Uno per tutti
E tutti per la vittoria, verrebbe da dire, perché se il pilota GasGas è il faro di questa nazionale, avere tre rider su quattro in top5 è una bella garanzia in ottica successo finale. La Spagna ora è a 5'01” di distacco ed è chiaro che con una sola giornata di gara più la manche di cross conclusiva da disputare, non sarà la prestazione sportiva quella che potrà inficiare sulla conquista del Wolrd Trophy. “Ci sono voluti quattro giorni, ma alla fine sono riuscito a ottenere una vittoria complessiva di giornata – ha dichiarato Verona all'uscita dal parco chiuso-. Mi sono davvero divertito nei test di oggi, ma il terreno era molto duro, il che li ha resi molto, molto scivolosi. Era facile commettere errori senza solchi o banchine, come nei giorni precedenti. È stata una grande giornata anche per la squadra, che ha preso qualche secondo in più dalla Spagna”.

Errore decisivo
La ET3 di Selva Piana si è rivelata una vera trappola per Josep Garcia (KTM), che in un solo test ha compromesso la propria giornata, classificandosi 15esimo e pagando ben 24” al nostro Andrea. A fine giornata il distacco tra i due era nuovamente sui 3 secondi, ma questa volta in favore di Verona. Terzo ancora lo svedese Mikael Persson (KTM), ma ai piedi del podio è di nuovo Italia con Matteo Cavallo (TM) e Davide Guarneri (Fantic). E non è finita, perché Lorenzo Macoritto e Matteo Pavoni si sono piazzati rispettivamente settimo e ottavo, lasciando intendere un'ottima giornata anche per i Junior.

Bravi ragazzi
I due TM hanno guidato ancora ad altissimo livello, senza particolari acuti ma con un approccio solido e maturo quasi impensabile per due giovani che si stanno giocando il Vaso d'Argento. Oggi la giornata era particolarmente insidiosa, con test nuovi e terreni molto duri su cui sarebbe stato facile commettere un errore. Invece l'Italia è andata forte e il nostro team ha beneficiato pure della caduta di Austin Walton, che ha relegato gli USA al quarto posto. Dietro agli azzurri adesso c'è la Francia, ma i minuti di distacco sono più di sei.

Un club esclusivo
Davide Soreca ha fatto 5 su 5 (la quinta prova, la seconda ET a Monleale è stata infatti cancellata), imprimendo i contorni del dominio alla propria giornata, davanti a Nicola Recchia (GasGas) ed Enrico Zilli (Honda).
La FIM International Six Days of Enduro continua  domani per il quinto giorno con i concorrenti che affronteranno per la seconda e ultima volta i 198 chilometri della valle Curone. Sabato infatti sarà il giorno del cross, con la prova conclusiva a Cassano Spinola.
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