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ISDE 2021, continua il dominio italiano anche nel terzo giorno

Le squadre senior e junior incrementano i propri vantaggi: nel World Trophy Verona, Cavallo, Guarneri e Oldrati tengono a bada le sfuriate di Garcia e compagni, nel Vaso d'Argento Pavoni vince una prova e i ragazzi alluungano sugli Stati Uniti
Nella terza e ultima giornata sul percorso della valle di Staffora, la 95esima edizione dell'ISDE ha visto l'Italia ampliare il proprio primato sia nel World Trophy che nella categoria Junior, dominando ancora una volta prove speciali polverose, dure e tecniche. Proprio come nei primi due giorni, gli Stati Uniti hanno dominato la femminile, mentre Josep Garcia (KTM) è stato ancora una volta il pilota più veloce tra i singoli.

Che squadra!
Quando siamo ormai giunti a metà evento, è stata ancora una volta l'Italia a primeggiare nel World Trophy, allungando il proprio vantaggio complessivo da 1'22" a 3'20" sugli inseguitori spagnoli. Andrea Verona (GASGAS), Davide Guarneri (Fantic), Thomas Oldrati (Honda) e Matteo Cavallo (TM) hanno tutti offerto ottime prestazioni, con il capitano che ancora una volta si è distinto per la prova offerta e ha fatto sue le due speciali enduro di Maginot. Gli iberici se non altro sono riusciti a distanziare ulteriormente gli USA, e c'è da dire che gran parte del merito va a Josep Garcia, anche oggi vincitore di ben due prove e autentico trascinatore per la Spagna. “Mi è davvero piaciuto battermi con Andrea (Verona, ndr) oggi, quando devi lottare per ogni secondo e continuare a spingere, spingere, spingere tutto il giorno, è il modo migliore per correre", ha commentato Garcia a fine giornata.
Con la Francia che ha mantenuto il quarto posto nei giorni uno e due, alla fine del terzo giorno è stata la Svezia, aiutata dalle ottime prestazioni di Albin Elowson (Husqvarna) e Mikael Persson (KTM), vincitore della prima prova, a salire sul podio virtuale. Ma dopo tre giorni di gara le due nazioni sono separate da meno di dieci secondi.

Giovani a chi?
La fine della terza giornata non ha visto alcun cambiamento nella top five assoluta nella categoria Junior World Trophy, con i nostri ragazzi che ora hanno più di tre minuti di vantaggio sugli Stati Uniti, a loro volta davanti alla Francia. Gli junior italiani sembrano determinati a eguagliare i loro compagni di squadra senior in ogni fase dell'ISDE di quest'anno e bisogna dire che corrono con una maturità che non è inferiore alla velocità espressa. Anche oggi Matteo Pavoni ha firmato una prova, il cross test di Bagnaria.

Donne e club
Le prime tre nazioni della classe Women's World Trophy sono le stesse della seconda giornata con gli USA davanti a Gran Bretagna e Spagna. Le americane hanno avuto ancora una volta in Brandy Richards (KTM) il loro faro.
Tra i club quattro vittorie parziali per Nicola Recchia e due per Davide Soreca, che mantiene il comando delle operazioni.

Individualità che spiccano
Dopo aver goduto di un notevole margine di vittoria come pilota assoluto più veloce il secondo giorno, il terzo giorno Josep Garcia (KTM) è stato di poco meno di tre secondi più veloce di Andrea Verona (GASGAS) con Mikael Persson (KTM) terzo. Verona e Persson comandano la classifica della E1 nel terzo giorno con l'italiano Davide Guarneri (Fantic) che ha saputo esprimere la sua migliore prestazione, con il terzo crono totale. Nella E2, dietro a Garcia è dell'americano Taylor Robert il secondo miglior tempo nonostante una brutta caduta nella prova speciale di apertura. Lo svedese Albin Elowson (Husqvarna) è il terzo pilota più veloce. Infine, i portacolori TM Matteo Cavallo e Matteo Pavoni hanno ottenuto i due tempi più veloci della classe Enduro3, seguiti ancora una volta da vicino dallo spagnolo Jaume Betriu (KTM).
La Six Days continua domani con il quarto giorno: i concorrenti affronteranno il nuovo giro di centonovantotto chilometri della Valle di Curone.
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