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Infinito Cairoli: top ten nel motocross USA

Il nove volte campione del mondo ha gareggiato a RedBud tra i pro, con una Ducati Desmo 450MX quasi di serie, arrivando nono nella prima gara della Moto1

Il Red Bud National, a Buchanan, Michigan, è il sesto di undici appuntamenti del motocross pro USA e ha segnato il debutto della nuova Ducati Desmo450 MX, portata in gara da Tony Cairoli nella giornata di sabato. Il nove volte campione del mondo ha affrontato l'appuntamento con una moto sostanzialmente stock, eccezion fatta per le sospensioni, ma si è subito ben distinto, conquistando una nona posizione finale di classe di tutto rispetto, mettendosi in luce fin dalle fasi iniziali della gara. Peccato solo per la seconda gara, nella quale si è dovuto ritirare per un problema elettrico alla sua moto.

 

Ottimo scatto

La gara presentava diversi spunti di interesse, compreso il ritorno in gara del campione in carica Chase Sexton, che si era infortunato nel round di apertura della stagione. Cairoli partiva con un decimo tempo nel combinato delle qualifiche, su ben 80 iscritti.

Allo start della Moto1, Hunter Lawrence è scattato bene, con R.J. Hampshire e Jorge Prado alle sue spalle. Nelle fasi iniziali la tabella #222 di Tony Cairoli si è fatta vedere nelle prime posizioni, per poi retrocedere intorno al decimo posto. Jett Lawrence ha poi passato il fratello ed è andato a vincere per una doppietta di famiglia, con Hampshire a completare il podio. Quinto Sexton, nono Cairoli, arrivato ad appena 3 secondi da Jorge Prado.


Buona prova

40 anni quasi compiuti e non sentirli, o forse sentendoli anche ma senza darlo troppo a vedere: Cairoli ha offerto una gran prova, soprattutto se si considera che la sua moto era sostanzialmente di serie. La Desmo 450MX ha goduto “solo” dell'intervento sulle sospensioni di Ziggy, specialista di Factory Connection: un intervento nemmeno troppo invasivo, visto che l'obiettivo di Ducati è arrivare a mettere a disposizione sul mercato un kit che permetta a ogni pilota di fare un upgrade alla monocilindrica di Borgo Panigale, con costi accettabili e una buona competitività.

Qualche problema di gioventù la moto ancora lo presente, come si è visto nella seconda gara, ma la soddisfazione di essere di nuovo "nella mischia" trapela dalle parole di Tony.  “Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma è eccezionale gareggiare qua a questo livello” ha affermato il pilota di Patti. Prossimo appuntamento a Spring Creek, il 12 luglio.

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