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Il Transitalia Marathon 2021 punta deciso verso il Tirreno

Il tour organizzato da Mirco Urbinati partirà come sempre da Rimini, per poi muoversi alla volta della Toscana. Castiglion Fiorentino e la val Cecina saranno il fulcro delle attività, per un evento che nel 2022 potrebbe cambiare formula, diventando più "competitivo".
Il Transitalia Marathon si disputerà dal 20 al 26 settembre, per una edizione 2021 che porterà diverse novità. Ci sarà un profondo rinnovamento che investirà i percorsi: sono state abbozzate infatti tracce che andranno a esplorare territori completamente nuovi. La seconda tappa per esempio si spingerà a nord ovest quasi a toccare il Mare Tirreno. La val di Cecina sarà protagonista della parte centrale del raid, accompagnando i motociclisti tra strade sinuose e paesaggi bellissimi, fino alla Maremma, nella bassa Toscana.

Ricognizioni eseguite
Nel mese di novembre l'organizzazione ha lavorato sul posto portando a termine due tappe interamente inedite, che non mancheranno di rendere felici i tanti aficionados della manifestazione off road organizzata da Mirco Urbinati. Sarà il primo passo verso una ulteriore evoluzione della manifestazione, che nel 2022 è attesa da un salto di qualità: c'è chi parla di una classifica di regolarità, per dare ancora più pepe all'evento, chi immagina un ulteriore allungamento del programma.
Per quest'anno intanto si registra il ritorno in terza tappa a Bolsena e in prima tappa a Castiglion Fiorentino, terra “drogata” di motori e che ha un occhio di riguardo per il fuoristrada. Le istituzioni locali e l'intera cittadina di Fabrizio Meoni hanno già mostrato molta attenzione al Transitalia Marathon e così sarà sicuramente anche in futuro. L'arrivo finale vedrà protagonista la cittadina di Nocera Umbra, che accoglierà il Transitalia Marathon direttamente nel suo caratteristico centro storico, grazie al calore del valoroso motoclub Nocera Umbra.

Le competenze richieste
Per partecipare al Transitalia Marathon non serve essere maghi del fuoristrada: i percorsi sono pensati per permettere anche ai principianti di arrivare a fine tappa, in caso di maltempo l'organizzazione spesso prevede tagli e itinerari alternativi. Le percentuali di sterrato si collocano circa al 70% del tempo di viaggio, la navigazione avviene a scelta del motociclista a gps piuttosto che a road book. L'apertura delle iscrizioni è fissata per il 2 febbraio.

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