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Iannone: “Non mi aspettavo di essere già a questo livello”

I quattro anni di squalifica sembrano non aver intaccato la competitività dell'abruzzese, che si sta rivelando molto veloce in un campionato tutto nuovo per lui e con una moto che conosce decisamente poco

Campione ritrovato

Dopo il podio ottenuto nella prima gara in assoluto in Superbike, a Phillip Island, Andrea Iannone continua a essere competitivo e a Barcellona, dopo il quarto posto ottenuto in Gara1, è tornato sul podio nella Superpole Race. L’abruzzese è tornato in pista quest’anno dopo i quattro anni di squalifica per doping, e nonostante la SBK sia una classe completamente nuova per lui, sa come farsi valere. 

"Come un incontro di boxe"

Nella Superpole Race ha raccolto un secondo posto combattuto ed è sempre stato nel gruppo di testa, pronto a lottare per le posizioni importanti. Ha anche approfittato del sorpasso piazzato all’ultimo giro e all’ultima curva da Toprak Razgatlioglu su Alvaro Bautista e ha raccontato al sito worldsbk.com: “La Superpole Race è come un incontro di boxe. In tutte le curve si sorpassano tutti. Io ho fatto un sorpasso in più… la gara corta è sempre così. Un gran duello, è davvero divertente. Sono contento del risultato. Non mi aspettavo di essere a questo livello al mio secondo round. Dobbiamo continuare a migliorare e a lavorare ma quando sei vicino gli ultimi dettagli sono sempre difficili da raggiungere”. 

Nuove informazioni acquisite

Il pilota di Vasto ha poi commentato in generale il fine settimana: “Sono davvero contento di come è andato. Nella gara lunga abbiamo cercato qualcosa in più rispetto a Gara 1. Eravamo davanti e in Gara 2 ho fatto un po’ di fatica con le gomme anteriori. Per migliorare dobbiamo prenderci dei rischi. Non siamo migliorati quanto volevamo ma abbiamo acquisito esperienza e informazioni e questa gara è stata difficile dato che non ho tanta esperienza con queste gomme. Alla fine del weekend posso dire di aver imparato”.

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