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Ducati monstre in SBK. Bautista e Rinaldi:”Il feeling con la moto è eccezionale”

Il primo round della SBK ha visto le Ducati padrone assolute della scena, con il campione del Mondo Alvaro Bautista capace di vincere tutte e tre le gare, bene anche Rinaldi

La Ducati fa paura nel mondiale Superbike: ancora cinque vittorie e arriverà a 400 successi dalla nascita del campionato. Potrebbe riuscirci molto presto visto come sono andate le cose a Phillip Island, nel primo appuntamento della serie: Alvaro Bautista ha spadroneggiato vincendo tutte e tre le gare, il suo compagno Michael Ruben Rinaldi È arrivato due volte secondo. A sera i loro volti sono raggianti.

 

Bautista raggiante

“Penso sia il modo migliore per iniziare la stagione – è il commento un po’ scontato del campione del mondo in carica – . Sono contento dato che siamo stati abbastanza competitivi in tutte e tre le gare con tre diverse situazioni. Ieri sotto la pioggia siamo stati veloci e abbiamo vinto la gara. Stamattina con temperature più basse rispetto al pomeriggio, con la mescola soft e con tutti che spingevano tanto, siamo stati competitivi. Oggi pomeriggio è stato totalmente diverso: le temperature dell’asfalto erano più alte e al posteriore avevamo la mescola dura. Sono contento di essere riuscito ad adattarmi alla nuova situazione, sono stato molto costante in termini di tempi sul giro. In questo weekend il feeling con la moto è stato eccezionale in tutte le condizioni. Ora dobbiamo goderci il momento e provare ad andare avanti così anche nel prossimo”.

 

Rinaldi due volte secondo

Il sabato Rinaldi è arrivato soltanto 14° dopo avere staccato il sesto tempo in Superpole, ma la domenica ha conquistato due volte il secondo posto.

“Oggi sono davvero contento – ha commentato con un sorriso a 32 denti –. Sabato ero deluso perché sul bagnato non sono riuscito a spingere, e per le prossime gare dobbiamo capire perché in quelle condizioni non riusciamo a rendere. Oggi ci sono riuscito. Guardando i tempi dei test e di venerdì pensavamo che forse non avrei lottato per la vittoria ma per il secondo posto. Oggi mi sono sentito davvero bene in sella alla moto. Iniziare così a Phillip Island, una pista su cui in passato abbiamo fatto un po’ di fatica, è davvero buono per garantirsi la fiducia di cui abbiamo bisogno per tutto il Campionato”.

 

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