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Danilo Petrucci: “Mi piacerebbe correre anche in SBK, ma l'obiettivo è il MotoAmerica”

La SBK USA lo sta aspettando e per prepararsi al meglio Danilo Petrucci è sceso in pista sul circuito di Portimao. Il ternano ha raccontato come sta vivendo questa nuova fase della sua carriera e ha parlato anche di un suo possibile ritorno nel paddock della Superbike
Fra i piloti Superbike impegnati sul circuito di Portimao la scorsa settimana c’era anche Danilo Petrucci che dopo aver archiviato l’esperienza con la Dakar, si sta preparando al debutto in MotoAmerica con Ducati. Per lui si tratta di un ritorno nel paddock della Superbike, dato che iniziò correndo nella Superstock600 e nella Superstock1000, conquistando sette successi, 13 podi e 12 pole position nelle due categorie in quattro stagioni.

Il sogno americano
“Petrux” si sta ora preparando ad un nuovo capitolo della sua carriera, correrà nel campionato USA MotoAmerica per il Warhorse HSBK Racing Ducati e al sito worldsbk.com ha dichiarato: “Sono davvero curioso. Ho scelto di andare negli Stati Uniti dato che vivere lì sarà un’esperienza per tutta la vita. Voglio vedere com’è la vita in un continente diverso. Sono rimasto davvero contento del fatto che Ducati abbia spinto tanto per farmi tornare a far parte della sua famiglia. Sono davvero contento di correre su questa moto dato che è davvero bella. Ovviamente negli Stati Uniti per me le piste saranno diverse. Vedremo. Vogliamo vincere ma non sarà facile. Ci servono tanti test e il sostegno della Casa. Sono contento di girare di nuovo sulle piste di gara!

"SBK? Sarebbe divertente"
Il suo nome tornerà anche nel paddock della Superbike? Petrucci non lo sa: “Forse potrebbe essere un’opzione nel caso in cui le gare non siano in programma nello stesso weekend. Sarei contento di correre nella SBK per alcune gare, dove non ho mai corso. Ho gareggiato nella STK600 e nella STK1000, mentre in Superbike sono sempre stato collaudatore Ducati ma non ho mai disputato una gara. Sarei curioso di prendere parte a una gara. Potrebbe essere molto, molto divertente. Senza dubbio il nostro principale obiettivo sono gli Stati Uniti”.

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