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Dakar tappa 48H, van Beveren è il signore dell’inferno

È iniziata la 48H Chrono una tappa ad anello da effettuare entro due giorni. Solo domani sera, al termine della settima tappa, sarà possibile avere una classifica vera e propria. Al momento però van Baveren è davanti a tutti

Siamo alla sesta giornata di gara della Dakar, attraverso i deserti dell’Arabia Saudita, e per quanto si è visto fino ad ora l’Empty Quarter non è propriamente l’inferno promesso dal direttore del rally David Castera. Però è comunque una prova dura per tutti i piloti. La 48H Chrono è una tappa ad anello da Shubaytah a Shubaytah da effettuare entro due giorni; i concorrenti hanno potuto viaggiare fino alle quattro del pomeriggio, dopodiché hanno dovuto raggiungere il più vicino dei sette punti di bivacco allestiti dagli organizzatori, a seconda di dove erano arrivati. Solo domani sera, al termine della settima tappa, sarà possibile avere una classifica vera e propria.

 

Prestazioni e consumi

Dune e tanta sabbia molle hanno messo duramente alla prova moto e piloti ma soprattutto hanno introdotto una variabile pesante: il consumo. Tutti hanno dovuto giostrarsi tra l’andare forte ed economizzare il carburante ma non tutti ci sono riusciti: Pablo Quintanilla, vincitore della speciale di ieri, è rimasto a secco al km 184, ed ha perso 1 ora e 26’ prima di riuscire a recuperare un po’ di carburante. Addio sogni di gloria.

“È un momento triste – ha commentato –. Avevo fatto attenzione al carburante ma 10 km prima del punto di rifornimento sono rimasto secco. È un bello smacco quando hai lavorato così duramente e così a lungo per preparare questa gara. Cerco sempre di fare il meglio ma questa è la vita. A volte va bene, a volte no”.

 

Branch giù dal trono, per il momento

Le moto sono partite dopo le auto, quindi hanno potuto seguire le loro tracce senza problemi di orientamento. Ricky Brabec è rimasto in testa fino al controllo di passaggio dei km 311, ma al successivo secondo punto di rifornimento, più o meno al km 400, si è presentato per primo Adrien van Beveren e ci è rimasto fino al termine della giornata. Dietro di lui il compagno di squadra nel team Monster Energy Honda, Brabec, e poi Toby Price (Red Bull KTM) e Daniel Sanders (Red Bull GasGas). Il francese ha progressivamente allungato e al momento della sosta obbligatoria era in testa. Solo lui, Luciano e Kevin Benavides, Nacho Cornejo, Toby Price, Joan Barreda, Ross Branch, Ricky Brabec, Štefan Svitko, Daniel Sanders, Antonio Maio e Martin Michek avevano superato il punto di passaggio E, e si sono fermati al punto di riposo F che dista 513 km dalla partenza.

 

Al momento van Beveren ha il miglior tempo con vantaggio di 1’21” su Brabec e 1’49” su Price, e con questa prestazione ha scalzato Ross Branch dalla vetta della classifica generale: l’uomo del Botswana è arrivato al punto di riposo con il sesto tempo alle spalle di Luciano Benavides ed ora insegue il francese staccato di 2’48”. Soltanto nono Ignacio Cornejo, che oggi ha perso 4’26” per cui ora nella classifica virtuale è terzo con 6’23” di distacco dal leader; quarto van Beveren a 12’52”. Il punto fermo però si avrà domani sera, al termine della 48H Chrono, quando i piloti avranno portato a termine l’anello di 835 km che li riporterà a Shubaytah. Solo a quel punto, dopo 626 km di prova speciale e 209 km di trasferimento, potranno dire di essere scampati all’inferno.

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