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Dakar 2024: si corre dal 5 al 19 gennaio, c'è anche una super marathon

Si chiama Chrono 48: due giorni di gara senza assistenza nell'Empty Quarter, la parte più selvaggia del deserto della penisola arabica. 137 le moto al via, 12 tappe, 7891 chilometri di percorso, 4727 di prova speciale

Il percorso della 46ma edizione del Dakar è stato svelato nei giorni scorsi a Parigi: per il quinto anno il più importante rally al mondo sarà ospitato dall'Arabia Saudita, tra il 5 e il 19 gennaio 2024. Ci sarà una importante novità: la Chrono 48, una sorta di super marathon che impegnerà i concorrenti per due giorni consecutivi.

 

I numeri in sintesi

La gara si correrà dal 5 al 19 gennaio, preceduta il 3 e il 4 dalle verifiche tecniche e amministrative. Le tappe saranno 12, per un totale di 14 giorni di corsa, con una giornata di riposo a Riyadh dopo la prima settimana. Il totale dei chilometri sarà 7891, 4727 dei quali (ben più della metà) dedicati a prove speciali cronometrate. Si partirà dal bivacco di Sea Camp ad Al Ula, nel nord-ovest e si arriverà al traguardo di Yanbu, sul mar Rosso. Il tracciato prevede un grande anello che attraverserà due volte la penisola arabica. Al via 137 moto, 10 Quad, 72 auto e 46 camion, 42 challenger e 36 SSV. La Dakar sarà valida ancora come la prima di 5 prove del mondiale Rally-Raid W2RC, insieme a Abu Dhabi Desert Challenge, Desafio Ruta 40, PB Ultimate Rally-Raid e Rallye du Maroc.

 

La novità

La nuova tappa marathon sarà ancora più impegnativa: durerà due giorni e sarà ambientata nell’Empty Quarter, prima della giornata di riposo. Si chiamerà Chrono 48: ci saranno 235 chilometri di trasferimenti e 584 di prova speciale. Si partirà da Shubaytah con un trasferimento, quindi ci sarà una speciale divisa in tre parti: 200 chilometri fino al rifornimento, altri 200 su un anello che tornerà al refueling e ancora 180 per chiudere sul trasferimento finale, lo stesso dell’andata. I concorrenti avranno a disposizione 48 ore per portarla a termine e non è previsto che tutti i concorrenti si debbano riunire in un unico bivacco intermedio, tra un giorno e l’altro. I punti di ricovero saranno 6 e i piloti dovranno fermarsi in uno a scelta, tra le ore 16 e le ore 07 del giorno successivo. Ci saranno tende, sacco a pelo, acqua e una razione di emergenza. Il chilometraggio non è impossibile, ma si presume che le difficoltà tecniche saranno elevate.

 

Le altre novità

Riyadh dista 800 chilometri da Shubaytah e gli equipaggi – moto escluse, che saranno trasportate- dovranno percorrerli tutti per arrivare a destinazione. Per i motociclisti ci sarà invece la possibilità di prendere un aereo. È inoltre confermata la categoria Classic, con 80 tra auto e camion che hanno fatto la storia del rally al via. 7300 i chilometri in totale per 3600 di prove speciali. Ci sarà inoltre la Mission 1000, una categoria dedicata a veicoli elettrici, a idrogeno e ibridi. Sono iscritte 6 moto, un'auto e un camion, 2 SSV.

 

Le tappe

5 gennaio Prologo SEA CAMP-SEA CAMP Speciale 29 KM

6 gennaio Tappa 1 ALULA-AL HENAKIYAH Speciale 405 KM

7 gennaio Tappa 2 AL HENAKIYAH-AL DUWADIMI Speciale 470 KM

8 gennaio Tappa 3 AL DUWADIMI-AL SALAMIYA Speciale 440 KM

9 gennaio Tappa 4 AL SALAMIYA-HAL-HOFUF 299 Speciale

10 gennaio Tappa 5 HAL-HOFUF-SHABAYTAH Speciale 118 KM

11-12 gennaio Tappa 6 superstage-48h SHUBAYTAH-SHUBAITAH Speciale 584 KM

13 gennaio Giornata di Riposo RIYADH

14 gennaio Tappa 7 RIYADH-AL DUWADIMI Speciale 483 KM

15 gennaio Tappa 8 AL DUWADIMI-HA’IL Speciale 458 KM

16 gennaio Tappa 9 HA’IL-AL ULA Speciale 417 KM

17 gennaio Tappa 10 AL ULA-AL ULA Speciale 371 KM

18 gennaio Tappa 11 AL ULA-YANBU Speciale 480 KM

19 gennaio Tappa 12 YANBU-YANBU Speciale 175 KM

 

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