Salta al contenuto principale

Dakar 2023 - Honda con un attacco a 4 punte, Barreda è il fantasista

Il team manager Ruben Faria spiega le scelte di HRC per il rally: "Quando Joan si è fatto male abbiamo deciso di prendere Adrien van Beveren, ma Barreda avrà una moto competitiva ed è in forma. È un'opportunità in più"

Dopo due vittorie nel 2020 e 2021 che hanno spezzato il dominio KTM, Honda nel 2022 ha dovuto digerire il nuovo successo di Mattighofen, che ha portato Gas Gas alla vittoria del Dakar con Sam Sunderland. Ma i giapponesi non hanno smobilitato, e anzi, il 31 dicembre si presenteranno al via della 45esima edizione con rinnovate ambizioni. Lo ha confermato il team manager Ruben Faria, in una intervista che ha chiarito anche la situazione relativa a Joan Barreda.

 

Quattro più uno

L'anno scorso HRC aveva dovuto incassare il passaggio del campione in carica Kevin Benavides alla KTM, ma per questa edizione Honda ha fatto buon mercato, aggiungendo il talento ex Yamaha Adrien van Beveren al proprio team. Ma il regolamento prevede che nel team ufficiale non possano esserci più di quattro piloti, e quindi in Honda hanno dovuto fare una scelta: sono stati confermati Ricky Brabec (vincitore 2020), Pablo Quintanilla e Nacho Cornejo, mentre per Joan Barreda è stata trovata una soluzione di compromesso, come spiega il team manager Ruben Faria. “Dal Rally du Maroc possiamo contare anche su Adrien van Beveren, quarto nel 2017 e nel 2022. È completamente integrato nella squadra e ci ha già regalato una vittoria alla sua seconda gara con noi, al Rally dell'Andalusia. Se sommiamo tutte le partecipazioni dei nostri piloti al dakar, arriviamo a 30: dieci per Pablo, sette per Ricky e Adrien e sei per Cornejo. Non è solo esperienza, so che tutti i nostri piloti sono potenziali vincitori del Dakar. Alcuni hanno già raggiunto questo obiettivo, altri ci sono andati molto vicini”.

 

Il migliore outsider

27 vittorie di tappa (terzo pilota di tutti i tempi tra le moto) non sono bastate a Barreda per conquistare un solo Dakar, e nel 2022 Bang Bang ha dovuto anche incassare un brutto infortunio: rottura di clavicola e bacino. Honda è corsa ai ripari ingaggiando van Beveren, ma poi ha lasciato una porta aperta allo spagnolo, che correrà con una moto sostanzialmente ufficiale, sebbene sotto le insegne di un team “personale”. La squadra è denominata Monster Energy JB e anche a livello di sponsorizzazione non differisce dal team factory. Interpellato a riguardo, Faria ha detto il minimo indispensabile. “Posso dire che Joan guida una motocicletta Honda, so che è allenato e regolarmente iscritto, ma non posso fornire dettagli. Dal punto di vista logistico, la squadra può avere solo quattro piloti ed è stato deciso di dare la possibilità a un altro pilota”.

 

Leggi altro su:
Aggiungi un commento