Cairoli non ha fretta: per Tony ritorno in moto da metà febbraio
Il nove volte campione del mondo si è operato la ginocchio sinistro a inizio dicembre. Il recupero procede bene, ma con la stagione che inizierà solo ad aprile, non c'è motivo di affrettare il ritorno: "La ripresa sta impiegando un po' più del previsto, non posso ancora guidare. Spero di poter iniziare a farlo in due settimane"
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La stagione 2020 di Tony Cairoli non è andata come il nove volte campione del mondo aveva sperato: solo cinque vittorie di manche e un terzo posto finale in classifica, nonostante la defezione a metà stagione di Jeffrey Herlings. Il ginocchio ha tormentato il messinese, impedendogli di performare al meglio in qualifica e imponendogli furiose rimonte in gara.
L'operazione invernale
Ma Cairoli non è rimasto con le mani in mano in questa post season: a inizio dicembre il campione di Patti si è sottoposto a un'operazione al ginocchio sinistro, e ora sta scontando il periodo di riabilitazione. Diversi suoi colleghi sono già tornati ad allenarsi in pista, ma per Tony non c'è motivo di affrettare il recupero: “Sapevamo che la cartilagine era danneggiata e che l'operazione non sarebbe stata di grande aiuto. Ma alcune parti del menisco danneggiato sono state rimosse, è stata una pulizia – ha spiegato il pilota KTM-. La ripresa sta impiegando un po' più del previsto, non posso ancora guidare. Spero di poter iniziare a farlo in due settimane, fino ad allora mi limiterò a ricostruire la muscolatura della gamba. La stagione inizia più tardi, posso prendermi il mio tempo”.
I prossimi sviluppi
La stagione 2021 della MXGP dovrebbe – il condizionale è d'obbligo in tempi di pandemia- iniziare il 3 aprile in Oman, e quindi davvero, rispetto al passato, c'è più tempo per recuperare. D'altronde anche Jeffrey Herlings al momento sta lavorando principalmente con il fisioterapista e per migliorare la parte atletica, mentre Jorge Prado e Matteo Guadagnini sono già tornati a far correre le proprie KTM a Malagrotta.
La stagione 2021 sarà quella dell'addio per Tony Cairoli: lo ha detto il gran capo delle operazioni sportive di Mattighofen, Pit Beirer. Il direttore del motorsport di KTM d'altronde si può permettere il lusso di dare ancora una chance al 222, avendo coperto comunque le posizioni in squadra con i già citati Jorge Prado e Jeffrey Herlings.
L'operazione invernale
Ma Cairoli non è rimasto con le mani in mano in questa post season: a inizio dicembre il campione di Patti si è sottoposto a un'operazione al ginocchio sinistro, e ora sta scontando il periodo di riabilitazione. Diversi suoi colleghi sono già tornati ad allenarsi in pista, ma per Tony non c'è motivo di affrettare il recupero: “Sapevamo che la cartilagine era danneggiata e che l'operazione non sarebbe stata di grande aiuto. Ma alcune parti del menisco danneggiato sono state rimosse, è stata una pulizia – ha spiegato il pilota KTM-. La ripresa sta impiegando un po' più del previsto, non posso ancora guidare. Spero di poter iniziare a farlo in due settimane, fino ad allora mi limiterò a ricostruire la muscolatura della gamba. La stagione inizia più tardi, posso prendermi il mio tempo”.
I prossimi sviluppi
La stagione 2021 della MXGP dovrebbe – il condizionale è d'obbligo in tempi di pandemia- iniziare il 3 aprile in Oman, e quindi davvero, rispetto al passato, c'è più tempo per recuperare. D'altronde anche Jeffrey Herlings al momento sta lavorando principalmente con il fisioterapista e per migliorare la parte atletica, mentre Jorge Prado e Matteo Guadagnini sono già tornati a far correre le proprie KTM a Malagrotta.
La stagione 2021 sarà quella dell'addio per Tony Cairoli: lo ha detto il gran capo delle operazioni sportive di Mattighofen, Pit Beirer. Il direttore del motorsport di KTM d'altronde si può permettere il lusso di dare ancora una chance al 222, avendo coperto comunque le posizioni in squadra con i già citati Jorge Prado e Jeffrey Herlings.
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