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Ben Spies: un altro serio infortunio, salterà i primi round del National Enduro

Il 2018 doveva essere l’anno del ritorno alle competizioni per Ben Spies, che, dopo aver archiviato il capitolo del Motomondiale, aveva deciso di rimettersi in gioco con il National Enduro. Invece poco prima dell'avvio del campionato ha rimediato un infortunio piuttosto serio che lo costringerà a saltare almeno i primi tre round
Il 2018 inizia con il piede sbagliato
Il mese prossimo Ben Spies, ex campione SBK e pilota MotoGP, avrebbe dovuto debuttare nel National Enduro, il campionato Enduro USA, da dove voleva far ripartire la sua carriera. Invece ha rimediato un altro infortunio in allenamento, che ritarderà parecchio il suo rientro nelle competizioni. L’americano, infatti, era su una moto da cross in Texas la scorsa settimana, ma a causa di un salto finito male ha rimediato due costole rotte, una frattura non scomposta alla clavicola e la rottura della scapola con l’aggiunta di tre altre piccole fratture. Spies, al momento delle dimissioni dall’ospedale, ha dichiarato: “Sono caduto di faccia dopo un salto e ho capito subito che mi ero fatto male. Sicuramente non parteciperò a tre o quattro round, ma dopo la pausa estiva penso che sarò pronto per cominciare”. Oltre a questo campionato, Spies aveva in programma di partecipare ad alcuni round del calendario del Kenda Full Gas Sprint Enduro, ma questi programmi per ora sono stati messi da parte in attesa che le sue condizioni fisiche migliorino. Ad ogni modo la carriera di Spies è sempre stata caratterizzata da sfide difficili e certamente, dopo questo episodio, non rinuncerà alla sua carriera nell’off-road. Ricordiamo che Spies è stato uno dei più forti piloti in Superbike, dove si è imposto su tutti nel 2009 vincendo il titolo con Yamaha nel suo anno di debutto. Successivamente l’americano è passato in MotoGP e dopo aver passato il 2010 nel team Tech 3 è approdato nel 2011 nel team ufficiale Yamaha, dove ha avuto come compagno di squadra Jorge Lorenzo. Nel 2012 si è procurato una lussazione alla spalla che l’anno successivo lo ha costretto al ritiro. Ora quest'altro stop che proprio non ci voleva.
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