ASBK 2018, Troy Bayliss torna a vincere!
Lo scorso fine settimana Troy Bayliss è tornato a vincere una gara di moto, più precisamente nel campionato nazionale australiano, alla guida della Ducati. Il 49enne, ex iridato nel mondiale Superbike, ha piazzato la sua 1299 Final Edition davanti a tutti in Gara1 mostrando ancora una volta che il talento non scema con l'età
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Immenso Troy!
Alla vigilia dei 50 anni Troy Bayliss si è fatto nuovamente valere in pista, riuscendo a battere piloti ben più giovani di lui e andando a vincere la prima manche disputata sulla pista di Hidden Valley nel campionato nazionale australiano, l’ASBK. L’ex iridato Superbike, dove con Ducati ha scritto pagine di storia vincendo ben tre titoli (nel 2001, 2006 e 2008), ha guidato alla perfezione la sua Ducati 1299 Final Edition, moto gestita dal team Ducati DesmoSport, di sua proprietà, e ha vinto in volata la prima gara del fine settimana salendo sul podio davanti a Troy Herfoss, leader del campionato, e Byan Staring, conoscenza passata della MotoGP e del paddock della Superbike. Bayliss ha puntato alla doppietta, ma in Gara2 dopo aver dominato per 13 giri è stato rallentato da un problema tecnico e si è così dovuto accontentare del settimo posto. Re Troy occupa ora il terzo posto nella classifica del campionato e non è un segreto che punti a portarsi a casa anche questo titolo, considerando la grande competitività in pista che sta dimostrando alla veneranda età di 49 anni. Bayliss, dunque, non sol orifiuta la pensione ma è tornato a stare con i migliori, dopo il ritiro e il ritorno in Superbike per sostituire l’infortunato Davide Giugliano, sempre in Ducati nel 2015. Il “carrozziere” ha all’attivo 52 vittorie nel campionato mondiale Superbike e una vittoria storica in MotoGP, conquistata nella gara di Valencia del 2006.
Alla vigilia dei 50 anni Troy Bayliss si è fatto nuovamente valere in pista, riuscendo a battere piloti ben più giovani di lui e andando a vincere la prima manche disputata sulla pista di Hidden Valley nel campionato nazionale australiano, l’ASBK. L’ex iridato Superbike, dove con Ducati ha scritto pagine di storia vincendo ben tre titoli (nel 2001, 2006 e 2008), ha guidato alla perfezione la sua Ducati 1299 Final Edition, moto gestita dal team Ducati DesmoSport, di sua proprietà, e ha vinto in volata la prima gara del fine settimana salendo sul podio davanti a Troy Herfoss, leader del campionato, e Byan Staring, conoscenza passata della MotoGP e del paddock della Superbike. Bayliss ha puntato alla doppietta, ma in Gara2 dopo aver dominato per 13 giri è stato rallentato da un problema tecnico e si è così dovuto accontentare del settimo posto. Re Troy occupa ora il terzo posto nella classifica del campionato e non è un segreto che punti a portarsi a casa anche questo titolo, considerando la grande competitività in pista che sta dimostrando alla veneranda età di 49 anni. Bayliss, dunque, non sol orifiuta la pensione ma è tornato a stare con i migliori, dopo il ritiro e il ritorno in Superbike per sostituire l’infortunato Davide Giugliano, sempre in Ducati nel 2015. Il “carrozziere” ha all’attivo 52 vittorie nel campionato mondiale Superbike e una vittoria storica in MotoGP, conquistata nella gara di Valencia del 2006.
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