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8 Ore di Suzuka: Honda precede Yamaha e Kawasaki nei test

Una due giorni di test è andata in scena sul circuito giapponese dove, tra circa un mese, si correrà una delle gare di endurance più famose: la 8 ore di Suzuka. Il team HRC ha avuto la meglio in questa prova, stando davanti davanti alla Yamaha di Niccolò Canepa e alla Kawasaki, ecco i tempi
Honda per ora la più veloce
La 43esima edizione della 8 Ore di Suzuka andrà in scena domenica 7 agosto, nel paese del Sol Levante, dopo lo stop obbligato degli ultimi due anni causato dalla pandemia del Covid. Le squadre e i piloti hanno svolto quelli che sono stati i due ultimi giorni di test prima della gara e ad avere avuto la meglio è stato il team HRC con i piloti Tetsuta Nagashima, Takumi Takahashi e lo spagnolo Iker Lecuona, pilota Superbike per la Casa alata. Proprio loro hanno guidato la classifica con il miglior crono in 2’06.232 e il team manager Kazuhiko Yamano, ha dichiarato: “Abbiamo eseguito tutto il lavoro che avevamo programmato, raccogliendo ottimi dati. I nostri concorrenti sono stati più veloci di quanto ci aspettassimo, quindi arriveremo alla settimana della gara apportando modifiche e costruendo la nostra strategia di conseguenza. Nagashima e gli altri nostri piloti hanno fatto bene i long run e insieme formano un'ottima squadra”.

Il lavoro svolto da Yamaha
I primi inseguitori sono stati Karel Hanika, Niccolò Canepa e Marvin Fritz del team Yamalube YART Yamaha che hanno chiuso in 2'06.662. La squadra partecipa a tutto il mondiale Endurance e il pilota genovese ha dichiarato: “Siamo felicissimi di come sono andati i test. Non avevamo le più alte aspettative quando siamo arrivati, poiché alcuni degli altri team ufficiali avevano già provato in pista, ed era la nostra prima volta qui dal 2019. La prima missione è stata quella di abituarci alla pista sulla YART R1 con la nuova elettronica, ma siamo riusciti a concludere il test al secondo posto più veloce in assoluto. Siamo contenti dei nostri tempi sul giro, ma dobbiamo ancora migliorare un po' il passo gara perché alcuni dei team ufficiali sono un po' più veloci. Avremo ancora un paio di giorni di test per risolvere il problema. Sarà interessante vedere cosa possiamo fare, ma il team ha fatto un lavoro straordinario e le gomme Bridgestone hanno funzionato magnificamente su questa pista, quindi pensiamo di poter essere forti”. Alle loro spalle ha chiuso la squadra ufficiale Kawasaki, con Jonathan Rea, Alex Lowes e Leon Haslam in 2’06.925, davanti alla Suzuki di Yoshimura SERT. Ormai tutto è pronto per la grande sfida.

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