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Zontes si prepara alle grosse cilindrate: allo studio motori tre cilindri di 650 e 1000 cm³

Al momento infatti Zontes ha in catalogo diversi modelli spinti da motori monocilindrici di piccola cilindrata ma ha l’intenzione di sviluppare un’inedita famiglia di motori a tre cilindri di cilindrata medio-alta destinati a una nuova linea di motociclette
Conoscete già Zontes, marchio cinese distribuito in Italia, Germania e Austria dall’italiana Distribike. Nel maggio scorso aveva rivelato l’intenzione di sviluppare un’inedita famiglia di motori a tre cilindri di cilindrata medio-alta destinati a una nuova linea di motociclette; una bella novità per la Divisione di proprietà della Guangdong Tayo Motorcycle Technology Co., società focalizzata nella produzione di motocicli che in patria impiega circa 1600 dipendenti e ha uno stabilimento che copre un’area di 400.000 m². Al momento infatti Zontes ha in catalogo diversi modelli dalla linea accattivante, che spaziano dalla stradale all’endurona alla sportiva, ma sono tutte spinte da motori monocilindrici nelle cilindrate di 125, 250 (questa non importato dal noi) e 312 cm³ (qui la prova della ZT 310-T).

Subito 650 e 1000
Adesso vuole compiere il grande passo, saltando lo step delle 500 bicilindriche di cui in Cina sta aumentando la richiesta; l’azienda ha diffuso nuove informazioni secondo le quali allo studio ci sarebbero una versione di 650 cm³ e una di 1000 cm³: il motore tre cilindri 1000 dovrebbe avere prestazioni analoghe a quelle delle attuali superbike stradali.
L’architettura è similare a quella del motore Yamaha MT-09 ma non si tratta di una copia come avviene per molti prodotti cinesi: è bene ricordare che Zontes ha sviluppato ben 413 brevetti e per tre volte ha conquistato il Technology Innovation Awarda di Guandong. Certamente viene presa ispirazione dai migliori tre cilindri sul mercato, come fanno tutte le Case che studiano la concorrenza prima di lanciare un nuovo progetto; ma il risultato finale dovrebbe essere qualcosa di proprio. È da verificare anche se allo studio ci sia un solo motore che verrà prodotto in due cilindrate differenti modificando solo le misure di alesaggio e corsa, oppure se i progetti in ballo siano di più. Ma per togliersi la curiosità bisognerà aspettare ancora un po’.


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