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Zehus Bike, arriva la seconda generazione

Il kit elettrico all in one del marchio milanese è stato completamente rinnovato per renderlo più evoluto ed efficiente. Un aggiornamento che consente di usufruire del 50% di coppia in più, di un’autonomia maggiorata del 20% e di un’app con più funzioni. Debutto anche per il sistema di controllo da remoto e del deragliatore posteriore per cambi a 9 velocità
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Green Planet
Disponibile da aprile 2020
A distanza di sei anni dall’approdo sul mercato del proprio sistema elettrico, Zehus svela la seconda generazione del Bike all in one, l’AIO 2. Un’evoluzione che mantiene il punto di forza del kit originale, ossia l’aver concentrato tutti gli elementi del sistema all’interno dell’involucro da inserire nel mozzo della ruota posteriore. Una soluzione che semplifica la realizzazione delle e-bike e che ora è ancora più compatta ed efficiente, mentre il peso (3,5 kg) è in linea con quello della generazione precedente. Le principali novità tecnologiche sono l’incremento della coppia disponibile del 50% e l’aumento dell’autonomia del 20%. Ricordiamo che quest’ultimo dato dipende dalla versione (Bike o Bike+ con sistema di rigenerazione) e dalla modalità di assistenza prescelta. Con quella più elevata e priva di ricarica, la percorrenza era intorno ai 30 km, mentre con il livello minore con recupero di energia si poteva pedalare per centinaia di chilometri prima della ricarica. Altra novità tecnologica è costituita dall’adozione dello standard wireless bluetooth 5.1, considerato più sicuro, stabile, veloce e a minor consumo energetico. Migliorata anche l’app per il controllo dell’e-bike da smartphone. Oltre ad essere più intuitiva, ha funzioni evolute come nuove modalità di assistenza, la diagnostica in tempo reale, l’assistenza diretta con il cliente e l’e-shop per l’acquisto di prodotti legati alla mobilità. Con l’AIO 2 arriva pure un telecomando per il controllo remoto del sistema che può essere sistemato sul manubrio per accedere direttamente ad alcune funzioni senza dover utilizzare l’app del “telefonino”. Dai i tasti si può, ad esempio, accendere/spegnere il sistema, attivare la frenata rigenerativa, selezionare l’assistenza preferita o abilitare il sistema di chiusura elettronico che funge da antifurto. Inoltre, la presenza dei Led segnala lo stato di carica della batteria, la modalità di alimentazione di corrente e la potenza del motore. Attesa da tempo era pure la possibilità di accoppiare il kit Zehus a un cambio, opportunità fino ad ora esclusa in quanto il sistema era compatibile soltanto con il rapporto unico posteriore. Il nuovo kit, invece, si potrà abbinare a una trasmissione con 9 rapporti posteriori, soluzione che sarà probabilmente molto apprezzata dai ciclisti alla ricerca di una gravel o di un’eRoad per il cicloturismo. La seconda generazione dello Zehus all in one sarà disponibile per le e-bike prodotte a partire da aprile 2020.
 

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