Yamaha XSR900, così non l'avete mai vista: è una SBK anni 90
La Thunderbolt è un omaggio ai fasti delle Superbike degli anni Novanta: carena in alluminio battuto a mano, livrea rétro e tanto lavoro di fino, un progetto che ha già conquistato la scena custom internazionale
Nostalgia delle Superbike
Fondatore di Haxch Moto, Marc Bell lavora nel suo laboratorio di Kent modellando pannelli d’alluminio come fossero opere d’arte. Ex fabbro industriale, ha un debole dichiarato per gli anni ’90, epoca d’oro delle derivate di serie. E così Bell ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella con la Thunderbolt, “ex” XSR900 presentata come concept al Bike Shed Moto Show di Londra. Guardaimola più da vicino.
Dalla XSR900 alla Thunderbolt

Solo alluminio battuto a mano, questa è la ricetta di Marc Bell
La base è una Yamaha XSR900. “Il telaio è molto stretto sotto la sella, ricorda quello di una 250GP”, racconta Bell. Partendo da qui, ha creato una carrozzeria in alluminio interamente realizzata con l’English Wheel, strumento “storico” della lavorazione dei metalli. “Con l’alluminio - spiega Bell - hai subito il pezzo finito, senza stampi né resine. C’è più rispetto quando una moto è fatta in metallo e non in vetroresina o carbonio”. Ma c’è molto di più: il progetto sfrutta il telaio e il forcellone originali, con un telaietto posteriore custom ispirato alla YZF750 di Colin Edwards.
Così trasformata, la XSR 900 è snella come una 250
Anche il serbatoio è stato costruito ex novo: “È la prima volta che ne realizzo uno - ha ammesso Bell - Per ora va bene per l’uso in pista, ma per la strada servirà più capacità”. Le sospensioni sono invece firmate Maxon, i freni HEL e le ruote forgiate arrivano da Dymag. Il motore resta quello di serie (quindi il tre cilindri in linea da 889 cm3 della MT-09 di ultima generazione), ma con ECU rimappata e scarico alto in stile anni ’90.
La livrea Thunderbolt

Le livree pastello sono anni Novanta
In pieno stile anni Novanta, la colorazione viola, bianca e turchese porta la firma di Image Design Custom. “Ho disegnato tutto in Photoshop e poi ci siamo messi a tracciare le linee direttamente sulla moto”, ha detto Bell, mentre il nome - Thunderbolt - è stato scelto per richiamare la tradizione Yamaha degli anni Novanta: Thundercat e Thunderace.
È piaciuta
La comunità custom ha accolto il progetto con entusiasmo. “Non potevo chiedere un lancio migliore”, confessa Bell. “Dopo un anno e mezzo di lavoro, c’è soddisfazione ma anche il ritorno alla normalità. La moto non è replica di un modello specifico: ho preso elementi da YZR500, YZF750, TZR250 e FZR400. Il bello è che chi guarda ci vede dentro i ricordi della propria infanzia motociclistica”. Operazione nostalgia pienamente riuscita! Ovviamente, la moto non è omologata per l'uso su strada, ma sono in fase di sviluppo versioni con luci, indicatori e omologazione MOT per il mercato britannico: Haxch Moto ha annunciato infatti l'intenzione di produrre una serie limitata di XZR900 Thunderbolt, ognuna realizzata su ordinazione, con possibilità di personalizzazione secondo le preferenze del cliente.

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