Yamaha Ténéré 700, enduro vintage secondo Deus
Il primo obiettivo di Deua nel realizzare questa speciale è stato quello di creare una moto realmente in grado di affrontare le sollecitazioni e anche le cadute di un rally, prima ancora di darle un aspetto ”ruvido”, di moto da ”duri”. La moto ha partecipato allo Swank Rally, in Francia, cavandosela in maniera più che egregia.
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Fuoriserie
Questa è una moto decisamente interessante ma dal concessionario non la troverete. È realizzata da Deus Italia, customizzatore molto vicino a Yamaha, ed è proprio a partire dal modello della Casa giapponese che è stata effettuata questa trasformazione: la Ténéré 700 è diventata una bellissima Dakar rétro.
Non solo stile
Non è stato un semplice esercizio di stile: Deus ha tenuto a sottolineare che il primo obiettivo è stato quello di creare una moto realmente in grado di affrontare le sollecitazioni e anche le cadute di un rally, prima ancora di darle un aspetto ”ruvido”, di moto da ”duri”. Così è stata eliminata tutta la carrozzeria ”moderna”, sono state aggiunte protezioni del radiatore e un diverso para coppa, e poi guida catena e paramani da rally Acerbis.
Stile vintage
La nuova silhouette di questa fuoristrada rétro è stata realizzata in collaborazione con Camal Studio con l’aiuto di un software 3D: serbatoio della benzina a bulbo come allora, quando era normale attraversare diverse centinaia di chilometri di deserto senza possibilità di fare rifornimento, e poi la sella piatta e orizzontale che si salda al lungo parafango posteriore e ai pannelli laterali. Le moto a quei tempi avevano ancora uno sviluppo ”orizzontale”.
Kit in arrivo?
L’uso del software 3D consentirebbe di riunire tutto in un unico gruppo in fibra di vetro per realizzare un kit di trasformazione, se il mercato si dimostrasse interessato.
Ma sulla moto di Deus sono stati montati anche componenti attualissimi come la forcella a steli rovesciati sviluppata in collaborazione con Andreani che garantisce 30 mm di escursione in più, l’ammortizzatore Öhlins, lo scarico in titanio creato appositamente da SC Project e gli pneumatici Metzeler Karoo Extreme per i percorsi sabbiosi.
Il risultato non è solo affascinante; è anche efficiente. La moto ha partecipato allo Swank Rally, in Francia, guidata dal quattro volte vincitore dell’Enduro del Touquet, Jean-Claude Moussé, cavandosela in maniera più che egregia.
Non solo stile
Non è stato un semplice esercizio di stile: Deus ha tenuto a sottolineare che il primo obiettivo è stato quello di creare una moto realmente in grado di affrontare le sollecitazioni e anche le cadute di un rally, prima ancora di darle un aspetto ”ruvido”, di moto da ”duri”. Così è stata eliminata tutta la carrozzeria ”moderna”, sono state aggiunte protezioni del radiatore e un diverso para coppa, e poi guida catena e paramani da rally Acerbis.
Stile vintage
La nuova silhouette di questa fuoristrada rétro è stata realizzata in collaborazione con Camal Studio con l’aiuto di un software 3D: serbatoio della benzina a bulbo come allora, quando era normale attraversare diverse centinaia di chilometri di deserto senza possibilità di fare rifornimento, e poi la sella piatta e orizzontale che si salda al lungo parafango posteriore e ai pannelli laterali. Le moto a quei tempi avevano ancora uno sviluppo ”orizzontale”.
Kit in arrivo?
L’uso del software 3D consentirebbe di riunire tutto in un unico gruppo in fibra di vetro per realizzare un kit di trasformazione, se il mercato si dimostrasse interessato.
Ma sulla moto di Deus sono stati montati anche componenti attualissimi come la forcella a steli rovesciati sviluppata in collaborazione con Andreani che garantisce 30 mm di escursione in più, l’ammortizzatore Öhlins, lo scarico in titanio creato appositamente da SC Project e gli pneumatici Metzeler Karoo Extreme per i percorsi sabbiosi.
Il risultato non è solo affascinante; è anche efficiente. La moto ha partecipato allo Swank Rally, in Francia, guidata dal quattro volte vincitore dell’Enduro del Touquet, Jean-Claude Moussé, cavandosela in maniera più che egregia.
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