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Yamaha svela il suo 04GEN

Continua la saga “GEN” di Yamaha: ultimo a fare la sua apparizione tra i concept futuristici è il numero 4, paragonato, per eleganza e raffinatezza, ad un cigno. Smartphone al posto del cruscotto, telaio fuso con la struttura semitrasparente e grandi ali capaci di chiudersi e aprirsi: l’utilità non è del tutto chiara, ma il risultato è certamente d’effetto…
Ali da cigno?
Tra pro e contro, s’è fatto in queste ultime settimane un gran parlare di ali: considerate da alcuni il futuro della MotoGP, le “winglets” sono da anni studiate, un po’ come i flaps degli aeroplani, per  migliorare aerodinamica e portanza. L’estetica, in questo caso, non centra nulla.
Rimanendo in tema, ma cambiando completamente discorso, andrebbero a tal proposito citate le Ali, con la A maiuscola, equipaggiate dal nuovo mezzo appena  presentato da Yamaha al pubblico del Vietnam Motorcycle Show: quarto della gamma GEN (quella inaugurata nel 2014 con la crossover a due ruote anteriori), lo scooter si differenzia immediatamente da quanto visto finora. Il nuovo scooter di Iwata sfoggia un paio di bellissime ali semitrasparenti che, come gli sportelli di una supercar (ma in Yamaha preferisco il paragone con un cigno), possono chiudersi e aprirsi. La sua “rara bellezza” - citiamo sempre la Casa - si esprime con forme affusolate e, questo è certo, innovative: sobrio e studiato nei minimi dettagli, lo 04GEN è stato dotato di un telaio “fuso” con la particolare struttura semitrasparente e di una connettività avanzata - si ringrazia l’accordo con Samsung - pensata per sostituire il cruscotto con lo smartphone. Esercizio di stile e per il momento solo un prototipo, lo 04GEN dimostra senz’altro le intenzioni di Yamaha, sempre in prima linea per quanto riguarda sperimentazione e innovazione. 
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