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Wheels and Waves 2016: Yamaha in prima linea

La crescita vertiginosa dell'interesse per il mondo custom ha trasformato un meeting per amici e pochi intimi in un evento di portata mondiale. Al Wheels and Waves quest’anno c’erano proprio tutti: moto, preparatori, giornalisti, piloti, tanto pubblico e le case, sempre più presenti a livello ufficiale. Tra di esse, Yamaha è stata anche stavolta una delle più attive
Sull'oceano con i tre diapason
Dall’8 al 12 giugno Biarritz è diventata la Mecca delle motociclette preparate: tutti i massimi esponenti del movimento si sono ritrovati in Francia per la quinta edizione del Wheels and Waves, un caleidoscopico contenitore di tutto ciò che oggi significa custom: stile, moto speciali, caschi decorati, abbigliamento vintage, fotografia, mare, surf e tanto altro. Vale la pena andarci per capire.
Ma se l’happening organizzato dai Southsiders MC per le prime edizioni è stato qualcosa di più simile a una ritrovo per amici con la passione delle moto, col passare del tempo, proprio grazie all’importanza e influenza di questi personaggi, si è trasformato in un fenomeno globale con un’affluenza sempre maggiore di pubblico e la comparsa sul campo delle case motociclistiche più interessate a questo fenomeno.
Una tra le più attente è Yamaha che, oltre ad aver sviluppato un programma, lo YardBuild, per realizzare special partendo dalle proprie moto, a Biarritz all’interno del main event “El Rollo”, che ha avuto luogo all’Hippodrome Lasarte-Oria, ha organizzato una gara di flat track.
La manifestazione della casa dei tre diapason è stata una sfida sul’ovale sterrato in sella alle piccole ma divertenti SR400; tra i piloti in gara figuravano nomi del mondo moto piuttosto importanti. Il customizer californiano Roland Sands, l’organizzatore di Bike Shed Ross Sharp, il fondatore di Bread and Salam Roberto Ungaro, il direttore di Sideburn Gary Inman ed Go Takamine, fondatore del leggendario workshop nipponico BratStyle, sono stati solo alcuni dei rider invitati da Yamaha che si sono dati battaglia sull’ovale prestato per l’occasione alle derapate.
Roland Sands, sfruttando la grande esperienza nel mondo delle corse, è riuscito ad aggiudicarsi il primo gradino del podio, immediatamente seguito da Roberto Ungaro e Gary Inman.
Una motocicletta di Iwata s’è distinta anche nella competizione principale, “El Rollo”: Marco Belli, pluricampione di flat track ha infatti vinto mettendo di traverso una XSR700 in versione dirt.
Gare a parte, Yamaha e le sue motociclette sono state sotto i riflettori e gli obiettivi dei fotografi: il campione del mondo di custom Fred “Krugger” Bertrand ha infatti presentato in occasione del Wheels and Waves la sua visione della SR400, qualcosa di assolutamente inaspettato. La piccola monocilindrica old style è stata infatti vestita con cupolino e abiti racing stile anni Settanta e pompata grazie a un compressore volumetrico.
Oltre a questa piccola peste, sono state esposte in premiere altre special targare Yardbuild come la  “XSR900 MonkeeBeast”, opera dei costruttori danesi Wrenchmonkees, e “Speed Iron”, concept su base XV950 creato dal workshop veneziano Moto di Ferro.
Presenti anche i customizer turchi di Bunker Custom Motorcycles e gli spagnoli AdHoc Cafè Racer  con le loro spettacolari interpretazioni della XSR700.
Non resta che aspettare il 2017 per capire quali sorprese Yamaha presenterà a Biarritz, nel frattempo ci sono sempre le sue special a farci brillare gli occhi. Qui sotto un video che aiuta a capire l'atmosfera che si respira al Wheels and Waves.


 
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